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AMBIENTE

Arrivano i cassonetti intelligenti

Veritas ha iniziato il posizionamento dei contenitori del rifiuto indifferenziato

Arrivano i cassonetti intelligenti

Carta, vetro e organico resteranno ad apertura libera. Il conteggio dei conferimenti dal 2027

CAVARZERE - Sta prendendo forma in questi giorni il nuovo sistema di raccolta rifiuti nel centro di Cavarzere. Veritas ha iniziato il posizionamento dei cassonetti dotati di calotta per il conferimento del secco residuo, che sarà possibile aprire soltanto con chiavette personali consegnate alle famiglie e alle attività della zona interessata. Il perimetro coinvolto in questa prima fase comprende l’area centrale del Comune, delimitata a nord dal fiume Adige, a est dalla ferrovia Adria-Mestre e a sud-ovest da via Circonvallazione, via Mazzini e via Regina Margherita. Una volta avviato il servizio, soltanto le utenze in possesso della chiavetta potranno aprire le calotte dei nuovi contenitori. D

iversa la situazione per i cassonetti destinati alla raccolta differenziata – carta, cartone, cartoni per bevande, vetro, plastica, lattine, metalli e organico – che resteranno ad accesso libero, senza bisogno di utilizzare alcun dispositivo. Da ottobre, per tutte le tipologie di rifiuto, compresi quelli differenziati, sarà possibile conferire solo attraverso i cassonetti stradali. Un’attenzione particolare è stata riservata ai pannolini e ai pannoloni. Anche per questi rifiuti saranno installati cassonetti con calotta, apribili però con una chiavetta diversa da quella per il secco residuo. Potranno ottenerla le famiglie con bambini fino a tre anni e le persone con problemi sanitari o di incontinenza. Per farne richiesta sarà necessario compilare l’apposito modulo online, indicando il codice contribuente riportato nell’avviso Tari 2025, e inviarlo secondo le modalità stabilite. Successivamente gli utenti saranno ricontattati dallo sportello Veritas di Chioggia per il ritiro della chiavetta.

Resterà invece invariato, fino a fine anno, il servizio di raccolta di verde, ramaglie, potature e sfalci, che proseguirà con l’attuale calendario. L’obiettivo dichiarato è quello di traghettare Cavarzere verso un sistema più equo e sostenibile. Grazie al nuovo metodo, infatti, dal 2026 il Comune passerà dall’attuale Tari alla Tarip, la tariffazione puntuale che premia i comportamenti virtuosi: chi riduce il secco residuo pagherà di meno, venendo incentivato così a differenziare correttamente. Il conteggio, che terrà conto del numero di conferimenti del secco residuo parametrati alla tipologia di utenza o al numero di componenti del nucleo familiare, entrerà però in vigore solo nel 2027.

L’anno 2026 sarà considerato un periodo transitorio per permettere al sistema di entrare a regime e ai cittadini di abituarsi alle nuove modalità di conferimento.

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