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GUARDIA COSTIERA

In estate 500 missioni tra mare e laghi

L'attività è stata espletata nell'intero ambito di giurisdizione della Direzione marittima del Veneto, che ricomprende 140 km

In estate 500 missioni tra mare e laghi

CHIOGGIA - Dal 16 giugno al 21 settembre il personale del Corpo delle Capitanerie – Guardia Costiera anche a Chioggia, come nel resto del Veneto, è stato impegnato, a livello nazionale, nell'Operazione Mare Sicuro 2025. Gli obiettivi assegnati e le attività condotte dal personale del Corpo sono state focalizzate sulla vigilanza circa la corretta fruizione degli ambiti demaniali e degli spazi marittimi, in modo da promuovere la cultura del mare e della sicurezza della navigazione. La tutela dell'ambiente marino, costiero e, per la Regione Veneto, lagunare è stato un altro obiettivo di rilievo dell'operazione, anche in considerazione della necessità che le attività di fruizione dei litorali avvengano in modo, quanto più possibile, sostenibile. Nell'ambito della Direzione Marittima del Veneto, le linee di attività sono state sviluppate di concerto con le amministrazioni locali, al fine di consentire l'ordinata e sicura ripartenza di tutte le attività marittime, turistiche e no. In quest'ottica i Comandi dipendenti dalla Direzione Marittima di Venezia – Chioggia, Jesolo e Caorle hanno messo in campo 280 militari e 24 mezzi navali, per un totale di più di 500 missioni svolte tra mare e terra, circa 12.500 miglia nautiche e circa 6.000 km percorsi. L'attività è stata espletata nell'intero ambito di giurisdizione della Direzione marittima del Veneto, che ricomprende 140 km.

L'operazione lungo il litorale marittimo, ed è stata strutturata in due fasi successive. La prima fase è stata svolta in coordinamento con le altre Forze di Polizia operanti sul territorio ed è stata rivolta alla sensibilizzazione sulle principali norme e regole per una fruizione consapevole e sicura del mare e delle spiagge, in armonia con le vigenti disposizioni governative in materia di emergenza epidemiologica, in favore della cittadinanza e di tutti operatori interessati all'esercizio delle attività correlate alla stagione balneare. Durante la seconda fase, più propriamente “operativa”, l’attività è stata pianificata ponendo particolare attenzione ai periodi considerati di maggiore potenziale criticità rispetto all’affluenza di turisti/bagnanti (giorni del week-end, settimana della festività di Ferragosto, giornate coincidenti con festività locali): con l’impiego delle 24 unità navali dipendenti e di pattuglie terrestri si è provveduto, quindi, a monitorare e vigilare sulla sicurezza dei bagnanti e delle attività turistico/diportistiche. In particolare, l'attività di controllo alle unità da diporto si è svolta di pari passo con l'iniziativa ministeriale "Bollino Blu 2025", garantendo una maggiore efficacia nell'azione di controllo delle unità e, nello stesso tempo, una maggior tutela della sicurezza della navigazione, ottenendo ottimi risultati sia in termini numerici che di apprezzamento da parte degli "utenti del mare". 

Quale attività complementare a Mare Sicuro 2025, durante il periodo estivo, è stata svolta anche una operazione complessa di polizia a livello regionale in materia di tutela della risorsa ittica sotto il coordinamento del 9° Centro Regionale di Controllo Area Pesca (C.C.A.P.) del Reparto Operativo della Direzione Marittima di Venezia. L'operazione ha avuto come obiettivi generali il contrasto alla pesca illegale e il controllo del commercio di prodotti ittici lungo l'intera filiera (grande distribuzione e dettaglio), prestando particolare attenzione alla tutela dei consumatori.

Al termine dell'operazione, i risultati dell'attività svolta la Guardia Costiera del Veneto possono essere ritenuti soddisfacenti, anche grazie alla fattiva collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti. Vanno evidenziate le attività di soccorso coordinate, 106, a fronte di un numero di persone soccorse pari a 113, dovuto alla rilevante presenza di turisti e bagnanti sui litorali di giurisdizione ed in parte al permanere di comportamenti negligenti o imprudenti quali l'eccessiva velocità e la poca attenzione nella verifica dell’efficienza delle unità da diporto prima delle uscite. Per prevenire tali situazioni, a fronte di un numero di circa 6.500 controlli per l'anno in corso, sono state erogate 176 sanzioni amministrative, mirate soprattutto a reprimere la navigazione sotto costa e nelle aree vietate previo monitoraggio e raccolta di elementi di intelligence. Il quadro generale evidenzia ancor di più come sia necessario proseguire con una costante attività di sensibilizzazione sulla cultura del mare e della sicurezza soprattutto tra i più giovani. In quest'ottica la Direzione Marittima di Venezia, fin dalle prossime settimane, proseguirà il percorso di analisi dell'esperienza e dei dati acquisiti durante la stagione 2025 per intensificare il necessario confronto con le categorie interessate al fine di migliorare ulteriormente l'efficacia dell'azione preventiva e di controllo.

Si ricorda infine che tutte le informazioni ed avvisi di carattere locale sono consultabili dal sito https://www.guardiacostiera.gov.it/portale/home e che, in caso di emergenze o segnalazioni i cittadini possono contare su un’organizzazione presente in modo capillare lungo le coste marittime raggiungibile grazie al numero per le emergenze in mare 1530, attivo tutti i giorni 24h su 24h, che consente di contattare tempestivamente la Guardia Costiera, cui si aggiunge il Numero unico delle emergenze - 112.

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