Piscina, il futuro rimane incerto

SOTTOMARINA – Ripulita la zona dell’ex piscina olimpionica a Sottomarina, ormai in stato di abbandono da diversi anni e il cui futuro è ancora incerto. A dare notizia dell’intervento è stato il sindaco Mauro Armelao sul proprio profilo Facebook istituzionale, scatenando però alcune critiche da parte di qualche consigliere di opposizione.

“Anche in questo caso siamo passati dalle parole ai fatti – ha scritto il primo cittadino sul suo post – Mentre tanti invidiosi, detrattori e ciarlatani hanno riempito i social sul nulla, noi in silenzio lavoravamo per far ripulire completamente la zona della piscina comunale. Spero che presto possa tornare agli antichi splendori”.

Un intervento criticato soprattutto dal consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Stecco: “Il sindaco Armelao – scrive sul suo profilo l’esponente grillino – fa sul serio o ci sta prendendo in giro un’altra volta? Come si fa a pulire la piscina comunale a fine stagione? Si è accorto tardi per fare i lavori a stagione estiva finita? Questi soldi pubblici sono mal spesi visto che alla prossima primavera dovrà essere rifatto tutto. Un sindaco con un minimo di lungimiranza avrebbe programmato tutto a marzo”.

Il futuro della piscina comunale è ancora un rebus irrisolto. Negli ultimi mesi le trattative con l’associazione albergatori di Sottomarina si erano fatte molto intense. Erano stati gli stessi albergatori a chiedere di poter sistemare il sito, che si trova sul Lungomare Adriatico ed è da anni in stato di totale abbandono.

Una richiesta che era pervenuta sulla scrivania del Comune già l'anno scorso e che potrebbe portare a un accordo. Prima l'amministrazione comunale ha dovuto fare alcuni passaggi tecnici. Il primo è stato con l’ufficio Demanio: la piscina comunale, infatti, si trova a ridosso della spiaggia in area demaniale e vi era il dubbio che non potesse essere data in concessione senza le normali procedure tecniche che questi casi richiedono. Incassato il parere favorevole dell’ufficio Demanio si è poi proceduto a redigere la documentazione.

Qualora tutto andasse in porto l’associazione albergatori di Sottomarina dovrà poi ripristinare il sito e rendere di nuovo operativa la vasca di dimensioni olimpioniche che, in questi ultimi anni, è stata ridotta a una sorta di stagno di acque piovane completamente abbandonata. Ma, al momento, tutto è ancora solo sulla carta e nessun accordo è stato siglato ufficialmente.