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DAL COMUNE
30.09.2025 - 12:59
CHIOGGIA - Non sul banco, come avrebbe voluto, ma sulle sue spalle. Così la bandiera palestinese è comparsa ieri nell’aula del consiglio comunale, indossata dalla consigliera del Partito democratico Barbara Penzo.
Lunedì 29 settembre, la consigliera Penzo è intervenuta a favore della causa palestinese chiedendo, ma non ottenendo, dal presidente Beniamino Boscolo Capon la facoltà di esporre la bandiera sul proprio banco. Motivo del divieto: il rispetto dell’articolo 44 del regolamento comunale che vieta di esporre “cartelli, bande, manifesti, striscioni e similari”.
Preso atto del divieto, la consigliera del Pd ha indossato su di sé la bandiera palestinese e l’ha mantenuta per tutta la durata del consesso.
“Quanto fatto è per me in linea con la mozione già presentata in consiglio comunale il 28 luglio, ovvero l’adesione all'appello enti locali per la Palestina, che fu votata all'unanimità. Quella fu però una seduta amara, perché la maggior parte dell’opposizione non partecipò alla votazione, mentre da parte del Sindaco vi fu l’astensione” afferma Penzo mettendo in luce il suo percorso istituzionale a favore della causa mediorientale.
Domani, alle 18, davanti alla Loggia dei Bandi, vi sarà una iniziativa a favore della Palestina e a sostegno della Global Sumud Flottilla.
Sui social molti criticano il fatto di muoversi per chi si trova distante e non occuparsi dei problemi “di casa propria”. Chi partecipa alle manifestazioni rivendica che le ingiustizie non vanno accettate in nessun luogo, specie quelle più atroci. Da tempo però non si vedeva una tale “vivacità sociale”, segno che il desiderio di partecipare alla vita pubblica non è del tutto spento.
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