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IL CASO

Ortomercato liquidazione vicina

La gestione passerà alla Sst

Ortomercato liquidazione vicina

L'ortomercato di Chioggia

BRONDOLO – Chioggia Ortomercato del Veneto verso la liquidazione. La società che, fino adesso, ha gestito il mercato ortofrutticolo, sembra essere arrivata al capolinea per volontà dell’amministrazione comunale con la gestione del mercato che passerà alla società comunale Sst. Nel frattempo, lo scorso 17 settembre, si è tenuta l’assemblea dei soci di Chioggia Ortomercato del Veneto chiamati a deliberare sul Bilancio e la Relazione sulla gestione relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e sulla nomina dell’organo amministrativo in scadenza.

“Il bilancio e la relazione che ho predisposto sono stati approvati all’unanimità dei soci presenti: Sst spa, Capo sca e Sico srl – spiega il presidente Giuseppe Boscolo Palo – mentre la nomina dell’organo amministrativo è stata rinviata su richiesta del dottor Viapiano, presidente di Sst, ad una prossima assemblea straordinaria che dovrò convocare entro questo mese di ottobre. Nell’assemblea straordinaria, Sst spa chiederà, come riferito dal dottor Viapiano durante l’assemblea, che in esecuzione di quanto deliberato dal consiglio comunale sia messa in liquidazione la società, a cui si opporranno Capo e Sico in forza alla ragione di poter partecipare al futuro “bando” come Chioggia Ortomercato del Veneto srl. È singolare che oggi si dica che le indicazioni ricevute dal Consiglio Comunale siano quelle di mettere in liquidazione Chioggia Ortomercato del Veneto srl, mentre nell’assemblea dei soci della società del 21 marzo 2025 il dottor Viapiano aveva comunicato a Capo e Sico che, sempre su indicazioni ricevute dal consiglio comunale, Sst sarebbe uscita dalla società. Uscire non ha lo stesso significato di liquidare. Abbiamo espresso i nostri dubbi in assemblea, ma il sindaco Armelao e il dottor Viapiano non ci hanno dato risposte come senza risposta è rimasta la domanda dei soci Capo e Sico sul perché, una società sana e in attivo, venga messa in liquidazione”.

Nel frattempo chi produce radicchio lo regala perché il costo di raccolta supererebbe quello di guadagno. È il caso di un agricoltore della zona tra Sant’Anna e Canal di Valle che, attraverso un post su Facebook, ha invitato i cittadini interessati ad andare a raccogliere sul proprio campo l’ortaggio prima che procedesse alla sua totale eliminazione. Molti hanno aderito ringraziando l’agricoltore, ma anche dimostrandosi dispiaciuti per la situazione. Di certo non una buona notizia per il comparto.

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