Vedi tutte
veneto
02.10.2025 - 15:43
VENEZIA - Tre operazioni in pochi giorni hanno confermato l’efficacia del Nucleo Antiborseggio della Polizia Locale nella prevenzione e repressione dei furti ai danni dei turisti tra Venezia e Mestre. Negli ultimi giorni, sei persone sono state fermate e deferite all’Autorità Giudiziaria, sventando diversi episodi criminosi e riaffermando la presenza costante delle forze dell’ordine nelle zone di maggiore affluenza.
Il primo intervento risale al 28 settembre, intorno alle 15:20, sul Ponte di Rialto. Gli agenti hanno individuato un borseggiatore cinquantenne, già noto alle forze dell’ordine per reati simili, mentre tentava di infilare la mano nella tasca interna della giacca di un turista cinese, nascondendo i movimenti con un foulard. L’intervento immediato della Polizia Locale ha permesso di bloccare l’uomo in flagranza e raccogliere la denuncia della vittima, coadiuvata dalla figlia che parlava inglese. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo aveva precedenti per furto, ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento, ed è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.
La sera successiva, il 29 settembre, due operatori in abiti civili hanno operato a Piazzale Roma, supportati dalla videosorveglianza della sala operativa. Intorno alle 21:30, sono stati individuati tre uomini già noti per furti che, saliti su un autobus della linea 2, hanno tentato di accodarsi a un gruppo di turisti asiatici. Alla vista degli agenti hanno cercato di fuggire, ma uno di loro, un venticinquenne, è stato raggiunto grazie alla collaborazione di un cittadino che ha permesso a un agente di inseguirlo in scooter. Poco dopo, un turista coreano ha denunciato il furto del portafogli. Il giovane, già riconosciuto come autore di un furto avvenuto ad aprile ai danni di una turista canadese, è stato denunciato per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale insieme ai suoi due complici di 28 e 55 anni.
L’ultimo episodio si è verificato il 30 settembre ai piedi del Ponte degli Scalzi, a Cannaregio, dove una pattuglia antiborseggio ha intercettato due giovani borseggiatrici. Le due, rispettivamente di 24 e 17 anni, avevano preso di mira due turiste coreane che stavano rientrando in albergo: la maggiore ha aperto lo zaino di una delle vittime mentre la minore la copriva con il corpo. L’intervento tempestivo degli agenti ha interrotto l’azione criminosa. La ventiquattrenne è stata deferita per tentato furto aggravato e per la violazione di un foglio di via, mentre la minorenne è stata accompagnata in comunità.
«Questi interventi confermano la costante attenzione della Polizia Locale contro i reati predatori che colpiscono in particolare i turisti», ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce. «Il contrasto ai borseggi è fondamentale non solo per la protezione delle persone, ma anche per la tutela dell’immagine e del decoro della città. Ringrazio gli agenti per la professionalità e la prontezza dimostrate: continueremo a rafforzare la vigilanza, anche con l’ausilio della tecnologia e in collaborazione con i cittadini».
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it