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Cavarzere
03.10.2025 - 17:39
CAVARZERE – È partita dal Teatro Tullio Serafin la “Settimana dell’allattamento” dell’Ulss 3 Serenissima, con un’inaugurazione dedicata interamente al mondo femminile. Nel foyer del Palazzo Danielato è stata infatti presentata la mostra fotografica “Naturalmente ovunque”, curata dall’ostetrica Ilaria Milani, che ha raccolto decine di scatti inviati dalle mamme del territorio che ritraggono immagini di vita quotidiana durante il momento dell’allattamento.
“L’idea – ha spiegato Milani – era mostrare che l’allattamento si può fare ovunque, senza alcuna vergogna. Nel 2025 purtroppo ci sono ancora tante persone che chiedono alle mamme di coprirsi perchè nel seno vedono qualcosa di ‘sbagliato’. Ma è un seno che nutre, di latte e amore: non c’è nulla da nascondere o di scandaloso. Le foto vogliono restituire la naturalezza di questo gesto davanti agli occhi di tutti”. L’inaugurazione è stata arricchita da un balletto eseguito dalle mamme che portavano i piccoli in fascia e da una performance del duo musicale Kadaduo, con Chiara Parola e Simone Ferro, che ha proposto canzoni legate al tema.
Tra esse anche una emblematica “Nessuno mi può giudicare”. All’evento hanno partecipato numerosi cittadini e rappresentanti istituzionali, tra cui gli assessori Mattia Bernello, Marco Grandi e l’assistente sociale Sara Biazzi. La mostra si inserisce all’interno del progetto internazionale Sam 2025, promosso dall’Ulss 3 Serenissima, che per la settimana dell’allattamento ha messo in calendario oltre 80 eventi gratuiti diffusi in tutto il territorio. Mai come quest’anno il programma è stato così ricco: incontri quotidiani che spaziano dalle manovre di disostruzione pediatrica al baby wearing, dalle routine del sonno nel neonato al ruolo dei nonni, fino alla sessualità di coppia dopo la nascita, al rientro al lavoro delle mamme e ai rischi legati alla vita digitale dei bambini.
L’iniziativa coinvolge ospedali, distretti, consultori, ma anche biblioteche, teatri, piscine, parchi e piazze, per portare la prevenzione e il sostegno vicino alle famiglie nella quotidianità. Gli eventi toccheranno Mestre, il centro storico di Venezia e le isole, Marghera, Cavarzere, Dolo, Mirano, Chioggia, Spinea, Santa Maria di Sala, Martellago, Campagna Lupia e Noale, con il contributo di ostetriche, ginecologi, pediatri, psicologi, assistenti sociali, educatori, musicoterapeuti e volontari.
“Promuoviamo interventi rivolti alla cittadinanza, con particolare attenzione alle famiglie con neonati e bambini, per valorizzare la prevenzione e il benessere psicofisico sin dai primi giorni di vita – ha sottolineato il direttore sociosanitario dell’Ulss 3 Serenissima, Massimo Zuin –. È un progetto che si fonda su ospedale, territorio e prevenzione, e che vede una rete integrata di servizi lavorare insieme per la salute pubblica”. La coordinatrice degli assistenti sociali Nicoletta Codato ha rimarcato la forza del lavoro multidisciplinare: “Garantiamo una presa in carico efficace e continuità assistenziale anche in situazioni di fragilità. L’iniziativa gode del patrocinio degli Ordini professionali e del riconoscimento dell’Unicef, che ne sottolinea il valore universale”. Un’attenzione particolare è rivolta alle famiglie straniere, con incontri tradotti anche in lingua bengalese per facilitare l’accesso ai servizi e diffondere buone pratiche di cura. “L’obiettivo – ha aggiunto Zuin – è ascoltare i bisogni reali delle famiglie, soprattutto quelle più fragili, costruendo una rete di sostegno tra sanità, Comuni, Terzo settore e associazioni”.
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