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ECONOMIA

Boscolo Bielo “chiude” la filiera

Acquisita la Tiso, storica azienda di produzione di calcestruzzo al Lido di Venezia. Così il gruppo rafforza la propria presenza nel settore.

Boscolo Bielo “chiude” la filiera

Ivano Boscolo Bielo con Marianna Tiso, davanti al logo dell’azienda, leader nella produzione e commercializzazione del calcestruzzo a Venezia

VENEZIA - L’azienda Tiso entra nella grande famiglia Boscolo Bielo. La notissima azienda del Lido di Venezia, che si occupa di materiale per l’edilizia e che, in 73 anni di storia, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di Venezia, è stata infatti acquisita dal gruppo che fa capo a Ivano Boscolo Bielo. Il passaggio delle quote, dalla famiglia Tiso rappresentata da Marianna Tiso, “erede” della dinastia che dal 1952 ha guidato l’azienda dimostrandosi sempre all’avanguardia per l’innovazione, è già operativo dallo scorso primo ottobre.

In questo modo, la Bielo Group “chiude” in qualche modo la filiera dell’edilizia, potendo già contare sulla Boscolo Bielo Ivano attiva nel settore della logistica e del commercio di materiale edilizio e sulla Lmd srl, che si occupa di lavori marittimi e ha lavorato anche alla realizzazione delle banchine del Mose: ora in famiglia arriva anche la Tiso, che si occupa della fornitura di calcestruzzo e vanta anche un proprio impianto di produzione. Complessivamente, il gruppo impiega ben 400 dipendenti, in diversi settori che comprendono anche lo smaltimento rifiuti, il turismo, la ristorazione e la sanità.

“Per noi questa acquisizione è un passo davvero importante - dice Ivano Boscolo Bielo - che ci permette di rafforzare la nostra offerta garantendo un servizio completo e vicino alle esigenze del mercato. Vogliamo infatti essere un punto di riferimento per le imprese e i professionisti del settore edile, con un’attenzione particolare alla qualità dei materiali e alla sostenibilità”.

“Lavoro a Venezia dal 1975 - aggiunge Ivano Boscolo Bielo - e questa città mi ha dato davvero tanto, professionalmente parlando. Per questo mi sento in dovere di ricambiare, fornendo servizi di grande utilità per la città stessa e per la cittadinanza. In me c’è sempre la voglia di far qualcosa in più e di far crescere il gruppo”.

E del resto, all’orizzonte ora ci sono grandi progetti in cui la Tiso e tutto il gruppo Bielo possono essere assoluti protagonisti, come le riqualificazioni dell’ospedale del Mare, della caserma Pepe e del Des Bains, oltre alle opere necessarie alla salvaguardia stessa di Venezia. “Lavori che ci auguriamo possano partire presto”, dice Bielo.

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