Forte, avanti verso il recupero

CHIOGGIA – Grande partecipazione, nella sala dei lampadari del Comune, per il quarto incontro sul Forte San Felice e il suo recupero. Pur con l’assenza della dottoressa Daniela Milani dell’istituto italiano Castelli a causa delle difficoltà nei trasporti dovuto alla manifestazione veneziana sulla Palestina gli interventi sono stati di assoluto spessore. All’incontro era presente il generale Giancarlo Gambardella di Difesa Servizi.

“Il generale – spiega il presidente del comitato per il recupero del forte Erminio Boscolo Bibi - ha svolto una relazione chiara ed esaustiva, assai apprezzata dai presenti, sui compiti di Difesa Servizi, società per azioni del Ministero della Difesa per la valorizzazione di immobili e siti di proprietà militare e sul significato del suo intervento nel recupero del Forte San Felice. Ha illustrato le varie fasi della procedura del partenariato pubblico-privato che interesserà l’aliquota del forte destinata ad attività ricettivo-commerciali e che porterà ad individuare un concessionario unico anche per la gestione dell’aliquota pubblica a carattere museale. Tutta l’operazione deve avvenire nel rispetto dei valori storici, culturali e ambientali del sito: le condizioni previste dal bando pubblico sono concordate col Ministero della Cultura”.

 All’incontro era presente anche Daniele Ferrara, direttore della rete dei Musei nazionali di tutto il Veneto, che ha confermato l’impegno del suo Ministero per il recupero del Forte e la sua destinazione museale pubblica. “Resta il nodo dei ritardi – conclude Bibi - nei lavori di recupero e dei finanziamenti necessari. Ancora una volta abbiamo posto domande su cui aspettiamo risposte che, per ora, non sono mai arrivate. Spero che il ritorno del generale Gambardella, che ha avuto un ruolo decisivo nell’arrivare nel gennaio 2018 alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Ministeri e Comune, contribuisca a ricreare l’iniziale clima di sinergia e condivisione. Un primo segnale già c’è: il sindaco e il generale hanno concordato la convocazione di una riunione del tavolo tecnico per il 30 ottobre”.