Residenti sotto assedio dei vandali

SOTTOMARINA – Vandali in Corte Granda in centro storico a Sottomarina: urla, schiamazzi, musica a tutto volume. E chi si ribella subisce atti vandalici.

Il problema è emerso durante l’ultimo consiglio comunale con una interrogazione presentata dal consigliere del Gruppo Misto Marco Veronese. I residenti sono molto preoccupati per una situazione che si è protratta per tutta l’estate: “Mi riferiscono – ha spiegato Marco Veronese – di un gruppetto di almeno 10 adolescenti che stazionano nella calli della Fondamenta Lusenzo Nord vicino Corte Granda, urlando, bestemmiando, tenendo la musica a tutto volume in orario notturno. Pare anche che ci sia uno spaccio e un consumo di sostanze stupefacenti, anche in pieno giorno e davanti ai residenti e ai turisti. Chi si è fatto sentire e li ha ripresi si è trovato a dover fare i conti con degli atti vandalici. Una situazione per niente positiva: un vero e proprio degrado urbano che mette a rischio la sicurezza dei cittadini”.

Sulla questione è intervenuto il sindaco Mauro Armelao: “Siamo al corrente della situazione. Una famiglia, a giugno, ha fatto un esposto che è arrivato alla polizia locale e a cui ha risposto, personalmente, il comandante. Questo esposto io l’ho anche girato alla Polizia di Stato, ai Carabinieri e alla Capitaneria di Porto per capire se, durante l’estate, erano stati contattati per dei problemi nella zona. Nessuna chiamata però risulta né alla polizia né ai carabinieri. La polizia locale, se contattata, uscirà con la pattuglia per verificare la situazione che dovrebbe migliorare con le scuole ormai iniziate, ma che non va assolutamente sottovalutata. Mi dicono anche che quei ragazzi fanno il bagno nel canale che è navigabile e dove i natanti passano anche ad una velocità sostenuta”.

Per il consigliere Veronese il problema riguarda un po’ tutto il territorio: “Bene che si possa intervenire in Corte Granda – ha concluso – ma resta la sensazione generale che, episodi di questo tipo, non riguardino solo quell’area e c’è una percezione di mancanza di controllo del territorio da parte dei cittadini”.