Cerca

IL COMMENTO

“Virgilius si farà lo stesso”

Armelao: “Serve ad educare non a punire”

“Virgilius si farà lo stesso”

CHIOGGIA - Il sistema Vergilius per il controllo della velocità sul ponte translagunare si farà, nonostante le critiche. Il sindaco Mauro Armelao conferma la volontà di procedere con l’installazione dei dispositivi all’ingresso e all’uscita del ponte, rispondendo alle contestazioni sollevate dal gruppo Alt Velox, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera per chiedere di fermare il progetto.

Vergilius – spiega il sindaco Mauro Armelao - non è uno strumento per incassare multe, ma per tutelare la sicurezza stradale - Chiunque rallenta sapendo che c’è un autovelox o un tutor: è questo il principio. Non si tratta di punire, ma di educare alla prudenza”.

Il sindaco respinge le accuse secondo cui il Comune voglia fare cassa: “Se si rispettano i limiti, non ci sono sanzioni e quindi nessun incasso. Inoltre, la legge impone che la presenza dei dispositivi sia segnalata in modo chiaro e anticipato: tutto avviene nella massima trasparenza”.

Armelao riconosce l’importanza della presenza delle forze dell’ordine, ma sottolinea che i sistemi automatici come Vergilius sono strumenti di prevenzione efficaci.

“Chi si oppone a queste misure – conclude il primo cittadino - dimostra di non avere a cuore la sicurezza stradale né la vita delle persone”. Il Comune chiederà ad Anas di accelerare i tempi per l’attivazione del sistema, considerato strategico per ridurre la pericolosità del tratto stradale e migliorare la viabilità tra Chioggia e Sottomarina.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400