Poste Italiane premiata con il riconoscimento internazionale “Liberi di crescere”

VENEZIA – Poste Italiane riceve il prestigioso riconoscimento internazionale “Liberi di crescere”, assegnato dall’Associazione La Caramella Buona all’ottava edizione del premio, ospitata presso il Circolo Ufficiali Pio IX di Roma. Il premio celebra le iniziative dell’azienda a favore dell’inclusione sociale, della tutela dell’infanzia, dell’attenzione verso le fasce più vulnerabili e del sostegno al Terzo settore.

A ritirare il premio è stato il Direttore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, figura di riferimento per l’azienda e per il mondo della governance aziendale, con un curriculum che include ruoli di responsabilità nella Divisione Corporate Affairs, come Condirettore Generale e incarichi apicali in Terna S.p.A. “Questo riconoscimento ci onora e rappresenta un ulteriore stimolo a proseguire con determinazione le nostre iniziative sociali”, ha dichiarato Lasco, evidenziando il ruolo attivo di Poste Italiane nel promuovere progetti a beneficio della collettività.

L’Associazione La Caramella Buona ha motivato il premio sottolineando che Poste Italiane si distingue non solo come la più grande azienda italiana, ma anche come una delle realtà più etiche e sensibili nell’ambito sociale. “Inclusione, tutela dell’infanzia, cura e attenzione verso le fasce deboli e disagiate rappresentano una vocazione che Poste Italiane porta avanti da anni, favorendo progetti concreti a supporto del Terzo settore”, si legge nella nota dell’organizzazione.

In particolare, l’associazione ha evidenziato il costante sostegno di Poste Italiane, che ha permesso di offrire assistenza alle vittime di violenza attraverso l’accoglienza in rifugi sicuri e la garanzia di supporto legale e psicologico. Grazie alla collaborazione con l’azienda, inoltre, sono stati realizzati progetti destinati a migliaia di studenti in tutta Italia, con incontri formativi nelle scuole per contrastare abusi, bullismo e disagio giovanile, rafforzando così la cultura della prevenzione e dell’inclusione.