Cerca

TURISMO

Città marine, avviato l’iter

La proposta di legge mira a garantire più servizi e autonomia ai Comuni costieri e lacustri

Città marine, avviato l’iter

Il centro storico di Chioggia visto dall'alto

Il sindaco: “Un passo avanti per la sicurezza”. Bellemo (Ascot): “Non possiamo che approvare”

CHIOGGIA – Avviato l’iter parlamentare per il riconoscimento dello status di “Città marine e lacuali”. Una iniziativa promossa dalla deputata della Lega Giorgia Andreuzza, prima firmataria della proposta di legge e sostenuta da altri parlamentari delle forze di maggioranza. A darne notizia è stata la stessa onorevole, prima firmataria della proposta di legge che ha cominciato l’iter parlamenteare: “In particolare, pensando al mio Veneto, questo provvedimento permetterebbe ai nostri tanti comuni delle zone costiere e dei laghi di poter migliorare la gestione dei territori, assicurando standard più alti di servizi non solo per i tanti turisti che si concentrano in queste aree ma soprattutto per le comunità residenti. Parliamo di territori fortemente attrattivi, che vantano un record di presenze turistiche, specie in alcuni periodi dell’anno, e che vanno sostenuti, anche perché rappresentano un importante valori del Pil per il Paese”.

Soddisfatto dei passi avanti fatti a Roma il sindaco Mauro Armelao: “Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell’avvio dell’iter parlamentare per il riconoscimento dello status di ‘città marine e lacuali’ – sottolinea il primo cittadino - Un passo importante, frutto di un lavoro serio e costante portato avanti negli anni dai sindaci del G20 Spiagge, coordinati dalla collega Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti, che finalmente sta prendendo forma e sostanza. Come sindaco di Chioggia, settimo comune del Veneto, ho sempre portato il mio contributo all’interno del G20S, rappresentando una città che ha due splendidi litorali, Sottomarina e Isola Verde, ma anche un centro storico unico, con esigenze specifiche e complesse. Il riconoscimento dello status di città marina o lacuale potrà finalmente garantire a realtà come la nostra maggiori tutele e strumenti di gestione, soprattutto sui temi cruciali di sicurezza, ambiente, sanità, infrastrutture e nella flessibilità dell’utilizzo dell’imposta di soggiorno, oltre che una maggiore libertà nelle assunzioni di personale durante i periodi di maggiore afflusso turistico. Un ringraziamento quindi ai parlamentari firmatari – conclude Armelao - per aver dato seguito a una battaglia che parte dai territori e dai sindaci, con l’obiettivo di offrire servizi migliori ai residenti e ai milioni di turisti che ogni anno scelgono le nostre città di mare e di lago”. Soddisfatto anche Giorgio Bellemo, presidente Ascot spiagge. “Non possiamo che approvare ed apprezzare lo sforzo e l’impegno profuso - ha commentato -.Come ben ha sintetizzato Andreuzza, sempre molto attenta alle dinamiche del territorio veneto e, nello specifico, del turismo nelle varie declinazioni. Ci auguriamo che il percorso trovi veloce traguardo”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400