Sinistra Italiana insorge :“solo parole offensive”

Il documento sottolinea come Munari non abbia precisato alcun criterio oggettivo per definire chi sia la “gente perbene”, né come distinguere i cittadini “buoni” da quelli “cattivi”, aggiungendo che l’adesione allo sciopero è stata ampia e coinvolto soprattutto lavoratori: “Quella parte di Italia che durante la guerra salvò le fabbriche dalla confisca tedesca, che fondò la Repubblica, che scrisse la Costituzione e che produsse la ricchezza del boom economico nonostante bassi salari, repressione e politiche antisindacali”.

Sinistra Italiana definisce poi offensivo l’uso del termine “gente per-male”, usato secondo loro per delegittimare non tanto la Flottilla quanto il sindacato e lo strumento dello sciopero, istituti che – ricordano – sono sanciti dalla Costituzione: “Sindacato e sciopero sono stati fonte di progresso, non solo per la difesa dei lavoratori, ma anche come legittima espressione di dissenso contro qualsiasi forma di violenza e prevaricazione”.

La nota conclude ribadendo la convinzione che la critica del sindaco abbia avuto l’obiettivo di “aizzare la canea dei bassi istinti sui social”, più che aprire un dialogo, e sottolinea che gli attacchi personali non possono oscurare il ruolo costituzionale e sociale dello sciopero.