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Cavarzere
13.10.2025 - 12:16
CAVARZERE - Applausi interminabili e una standing ovation hanno salutato, al teatro Tullio Serafin di Cavarzere, l’intensa interpretazione di Debora Caprioglio nello spettacolo “Callas d’InCanto”, evento di punta del calendario dell’Ottobre Serafiniano.
Quello andato in scena non è stato un semplice omaggio a Maria Callas, ma un’esperienza teatrale di rara profondità emotiva, che ha saputo fondere arte, storia e sentimento. La Caprioglio ha condotto il pubblico in un viaggio nell’anima della “Divina”, restituendo con misura e sensibilità ogni sfumatura del personaggio.
A rendere ancora più toccante la serata è stata la costante evocazione della figura di Tullio Serafin, il grande direttore d’orchestra e mentore di Maria Callas, al quale è intitolato il teatro e l’intera manifestazione. In un silenzio carico di emozione, gli spettatori hanno seguito il monologo fino all’ultimo istante, per poi esplodere in un tributo di applausi al riaccendersi delle luci in sala.
A fare gli onori di casa è stato l’assessore Marco Grandi, che ha ricordato il valore culturale dell’Ottobre Serafiniano e degli appuntamenti promossi quest’anno dal Circolo Tullio Serafin e dall’assessorato alla cultura.
La manifestazione si concluderà il 24 ottobre con la consegna del Premio Internazionale dedicato al grande direttore d’orchestra. Alla serata ha preso parte anche il consigliere regionale Marco Dolfin, che ha sottolineato il sostegno della Regione Veneto all’Ottobre Serafiniano, evidenziando come il patrocinio regionale contribuisca a valorizzare le iniziative culturali legate alla figura di Serafin.
A fine spettacolo, la presidente del circolo Tullio Serafin, Nicla Sguotti, ha ringraziato Debora Caprioglio per la sua intensa interpretazione e le ha donato il volume “La divina e il maestro”, scritto da lei stessa e arricchito dalle illustrazioni di Piero Sandano, che ripercorre la storica collaborazione tra Serafin e la Callas dal 1947 agli anni Sessanta.
Un momento di dolce creatività ha poi concluso la serata, quando il cake designer Raniero Bonato è salito sul palco per offrire all’attrice alcuni biscotti da lui ideati in esclusiva per l’Ottobre Serafiniano. Pezzi unici, ispirati alla figura di Tullio Serafin e realizzati con ingredienti che evocano le origini venete e il respiro internazionale del Maestro.
Il pubblico ha potuto infine gustare queste creazioni di alta pasticceria, portando con sé un piccolo, simbolico ricordo di una serata che ha unito arte, memoria e passione in un autentico trionfo di emozioni.
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