Moria di alberelli a Valli solo 8 su 100 sopravvissuti

VALLI DI CHIOGGIA – Solo 8 alberi su 100 sono sopravvissuti nella frazione di Valli di Chioggia da quando erano stati piantati nel 2018. Gli altri sono tutti morti, nel terreno in via Artemisia che si trova al confine con la statale Romea, subito dietro la scuola primaria e secondaria di primo grado. Erano stati piantati durante la tradizionale festa dell’albero di fine novembre nel 2018, ma a distanza di 7 anni, sono davvero pochissimi i sopravvissuti.

Una statistica che mette in dubbio l’utilità di certi eventi ambientalisti che, alla fine, finiscono con l’ottenere solo la perdita delle piante utilizzate. Del resto lo stesso era successo, nel 2017, al parco degli Elci tra via Nicolò Zeno e viale Ionio a Sottomarina. Sempre durante la festa dell’albero vennero messi a dimora 100 alberelli e, un anno dopo, quasi l’80% era morto perché nessuno gli aveva dato l’acqua durante la stagione estiva.

A Valli la situazione è stata ancora peggiore nel corso degli anni: gli alberi infatti sono stati piantati, ma l’erba è stata lasciata crescere per settimane più volte nel corso di questi ultimi anni. Impossibile quindi per chiunque occuparsi degli alberi che erano di fatto irraggiungibili e soffocati dalle erbacce che, in alcuni periodi dell’anno, erano più alte degli arbusti stessi. Piantare alberi, insomma, non basta.

Serve anche una pianificazione della manutenzione del verde pubblico e, in estati sempre più secche e calde, è necessario anche pianificare l’irrigazione dei terreni per evitare, come successo ormai troppe volte, la perdita di tutto quello che di buono è stato fatto. La situazione è particolarmente complicata soprattutto nelle frazioni dove l’erba cresce a grande velocità e per il Comune è sempre più difficile riuscire a pianificare gli interventi in modo tempestivo. Inoltre, la manutenzione del verde pubblico ha un costo elevatissimo che, negli ultimi anni, è aumentata esponenzialmente mettendo a dura prova le casse comunali.