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Venezia e Bangkok unite dall’acqua

firmato a Ca’ Farsetti l’accordo di collaborazione tra le due città

VENEZIA - Un legame che affonda le radici nella storia e che oggi si rinnova nel segno della cooperazione e della sostenibilità. A 156 anni dalla prima visita del sovrano del Siam a Venezia, le due “città sull’acqua” si ritrovano per rafforzare un’amicizia antica, sancita dalla firma di un accordo tra il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il governatore di Bangkok.

La cerimonia, svoltasi a Ca’ Farsetti, ha celebrato un percorso che unisce due realtà distanti geograficamente, ma accomunate da una medesima vocazione: vivere sull’acqua, affrontarne le sfide e trarne opportunità di crescita e innovazione. Un legame che risale al 1869, quando il sovrano thailandese visitò per la prima volta la città lagunare, riportando a Bangkok lo stile bizantino nei palazzi istituzionali, insieme a influenze artistiche e culturali che segnarono la nascita della cosiddetta “Venezia d’Oriente”.

Oggi quell’antico scambio si rinnova con un accordo di collaborazione che guarda al futuro. Venezia, definita nel corso della cerimonia “porta” e “ponte”, e Bangkok, capitale creativa e dinamica del Sud-est asiatico, avviano un percorso strutturato di cooperazione che coinvolgerà anche i rispettivi Paesi. È già in programma, infatti, una prossima visita ufficiale della presidente del Consiglio dei ministri in Thailandia, a conferma del valore strategico di questo nuovo legame istituzionale.

Entrambe le città fanno parte dell’associazione internazionale Mayors for Peace, che riunisce i sindaci impegnati nella promozione della pace e della cooperazione globale. Da qui la volontà di sviluppare insieme progetti in ambiti cruciali: difesa idraulica, resilienza ai cambiamenti climatici, gestione sostenibile dei flussi turistici, innovazione tecnologica e utilizzo dei dati per migliorare la vivibilità, la sicurezza e la sostenibilità urbana.

Nel corso della giornata, la delegazione thailandese ha visitato la Smart Control Room, il sistema di gestione intelligente dei servizi cittadini, nonché il Mose, simbolo dell’ingegneria idraulica veneziana, e gli impianti di Veritas, azienda pubblica che si occupa dei servizi ambientali e idrici.

Particolare attenzione verrà riservata al settore culturale, considerato un pilastro della collaborazione. Sono previste coproduzioni artistiche, programmi di scambio tra artisti e curatori, percorsi di formazione per giovani talenti e momenti di dialogo tra università, imprese, mestieri d’arte e realtà industriali.

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha sottolineato il valore simbolico e operativo dell’intesa:

Inizia oggi un percorso concreto tra due città che, pur lontane geograficamente, sono unite dalla stessa natura: vivere sull’acqua, affrontarne le sfide e valorizzarne le opportunità. Venezia e Bangkok sono entrambe figlie dell’acqua e portatrici di un messaggio universale: chi tocca il mare, tocca il mondo. Da questa visione nasce una collaborazione fondata su responsabilità condivise e grandi possibilità di crescita comune. Lavoreremo insieme su temi cruciali: difesa idraulica, resilienza climatica, gestione dei flussi turistici, innovazione tecnologica e uso dei dati per rendere le nostre città più vivibili, sicure e sostenibili. La cultura sarà un altro pilastro fondamentale: coproduzioni, scambi tra artisti, programmi per giovani curatori. Ma anche dialogo tra università, imprese, mestieri d’arte e industria. Con Bangkok condividiamo inoltre l’impegno per la pace: siamo entrambi membri di Mayors for Peace e porto ancora vivo il ricordo della cerimonia di Hiroshima del 6 agosto, per l’80° anniversario della bomba atomica. Questo accordo si inserisce in un percorso già avviato con città come Le Havre, Hiroshima, Odessa, Miami, Betlemme e nei legami storici con l’Istria. Una rete internazionale che rafforza il ruolo di Venezia nel mondo. Tutto questo ha un obiettivo preciso: portare Venezia nel futuro, rimanendo fedele alla sua identità. Perché essere veneziani, oggi, significa essere cittadini del mondo.”

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