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16.10.2025 - 17:02
VENEZIA – Proseguono senza sosta i controlli della Polizia locale di Venezia sulle attività commerciali del centro storico e delle isole, con particolare attenzione alle aree a maggiore afflusso turistico. Nella giornata di giovedì 16 ottobre, il Nucleo Attività produttive ha condotto un’operazione mirata nell’area adiacente al Ponte di Rialto, finalizzata alla verifica del rispetto delle normative che regolano il commercio su suolo pubblico.
Durante le ispezioni, gli agenti hanno riscontrato diverse irregolarità, tra cui occupazioni abusive e modalità espositive non conformi alle disposizioni vigenti. L’intervento ha portato al sequestro amministrativo di 1.220 articoli privi della regolare etichettatura, ritenuti non idonei alla vendita. I prodotti risultavano infatti sprovvisti delle informazioni obbligatorie previste dalla legge, come la composizione dei materiali, la provenienza, la denominazione commerciale e la ragione sociale del produttore o dell’importatore.
Secondo quanto accertato dagli agenti, tali omissioni costituiscono una grave violazione delle norme a tutela dei consumatori, poiché privano gli acquirenti delle garanzie minime di trasparenza e sicurezza, rendendo la merce potenzialmente rischiosa anche sotto il profilo sanitario.
Nello stesso giorno, il personale del Nucleo ha eseguito anche la chiusura coattiva di un chiosco-edicola situato in Fondamenta Nuove, a seguito dell’accertamento di reiterate occupazioni abusive di suolo pubblico. Il provvedimento, formalizzato con verbale amministrativo, comporta l’interdizione dell’attività commerciale.
L’operazione rientra nel più ampio programma di controlli predisposto dal Comando di Polizia locale, finalizzato alla tutela del decoro urbano, al rispetto della legalità e alla sicurezza dei consumatori. Le verifiche, assicurano dal Corpo, proseguiranno nei prossimi giorni in tutto il territorio comunale, con particolare attenzione alle zone di maggiore frequentazione turistica.
Nei giorni precedenti, inoltre, il Nucleo Pronto impiego aveva già rilevato le prime due violazioni dell’ordinanza sindacale n. 781/2025 “anti movida molesta”, che disciplina gli orari di chiusura degli esercizi artigianali nel centro storico. I controlli, eseguiti nella zona della Toletta, hanno portato alla sanzione di due punti vendita di pizza al taglio e kebab, trovati aperti oltre l’orario consentito e con clienti ancora all’interno.
Le violazioni sono state contestare ai titolari in base alle disposizioni previste dall’ordinanza. Si tratta dei primi provvedimenti legati alla nuova normativa comunale, che punta a garantire un equilibrio tra la vivibilità dei residenti e le esigenze del turismo e della ristorazione.
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