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AMBIENTE

E’ guerra agli incivili dei rifiuti

Il Comune pronto ad attivare videocamere mobili per individuare chi abbandona

E’ guerra agli incivili dei rifiuti

L’assessore De Perini: “Dovrà essere chiaro a tutti che la città non è una discarica pubblica”

CHIOGGIA – Conto alla rovescia per l’arrivo delle foto trappole come deterrente nei confronti di chi abbandona rifiuti in diversi punti del territorio. Con l’ultima variazione di bilancio è stato deciso l’affidamento del servizio che è seguito direttamente dall’assessore all’ambiente Serena De Perini in sinergia con il comando della polizia locale. “Nelle ultime settimane – fa sapere l’amministrazione comunale - c’è stato un grande lavoro e e un grande impegno da parte del comandante della polizia locale Luca Sattin su questo tema. Il provvedimento, ormai, è fortunatamente in dirittura d’arrivo. Si stanno, infatti, sistemando davvero gli ultimi adempimenti, ma prestissimo dovrà essere chiaro a tutti, specie a chi viene da fuori ad abbandonare rifiuti in casa nostra, che Chioggia non è una discarica pubblica”.

La linea dell’amministrazione comunale è chiara: si è convinti da tempo che, con un paio di multe, la musica cambierebbe drasticamente e chi abbandona rifiuti ingombranti nel territorio sarebbe costretto a cambiare registro. L’abbandono di rifiuti, infatti, è un reato penale vero e proprio ed essere identificati comporta gravi conseguenze, non solo di tipo economico. Da anni il Comune combatte con questo tipo di reato. Quasi settimanalmente, vengono trovati nelle isole ecologiche, rifiuti eccezionali come mobili o materassi. Molti rifiuti vengono anche abbandonati lungo l’argine dei fiumi, nelle frazioni del Comune. Le videotrappole vengono piazzate in punti strategici e si attivano automaticamente registrando quanto accade e permettendo, anche in condizioni di scarsa luce, di identificare i responsabili.

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