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Venezia

Calci e pugni al pilota del vaporetto

Aggredito un pilota dell'Actv in pieno giorno da due fratelli di Murano

Calci e pugni al pilota del vaporetto

VENEZIA - Un agguato violento contro un pilota Actv di circa cinquant’anni si è consumato venerdì sera, verso le 18, alla fermata Venier di Murano. L’uomo, dopo aver scaricato la maggior parte dei passeggeri alla tappa “Colonna”, aveva approfittato dell’attracco per scendere un momento e gettare dei rifiuti. In quell’attimo, due fratelli muranesi lo hanno sorpreso, colpendolo brutalmente.

Uno dei due, sceso da un barchino che seguiva il motoscafo, ha sferrato un pugno in pieno volto al comandante, facendogli cadere gli occhiali. Subito dopo, insieme al fratello, lo ha colpito con calci e pugni fino a lasciarlo a terra quasi incosciente.

A dare l’allarme è stato il marinaio rimasto a bordo, che ha soccorso il collega e chiamato i carabinieri. L’uomo è stato portato in ospedale in ambulanza, con una prognosi di tre settimane. Le immagini della videosorveglianza hanno permesso di identificare rapidamente gli aggressori, denunciati in tempi record.

Actv ha espresso solidarietà al proprio dipendente, condannando con fermezza l’episodio e annunciando l’avvio di azioni legali. L’azienda ha ribadito che ogni forma di violenza contro il personale rappresenta non solo un danno individuale, ma anche un colpo all’intera comunità veneziana, perché mina la regolarità e la sicurezza del trasporto pubblico.

Anche Uiltrasporti è intervenuta, chiedendo all’azienda di attivarsi in tutte le sedi legali e sollecitando il prefetto a rafforzare le misure di prevenzione previste dal protocollo sulla sicurezza nel trasporto pubblico firmato il 20 dicembre 2024.

Un episodio di violenza ingiustificata che ha scosso colleghi e cittadini, riproponendo con forza il tema della sicurezza del personale Actv durante il servizio.

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