Il rombo delle Lancia Fulvia riempie la piazza

CAVARZERE - Grande successo, ieri, per il “Lancia Fulvia Day”, manifestazione organizzata dal Motoring Classic Club con il patrocinio della città di Cavarzere, che ha registrato una partecipazione straordinaria di pubblico e appassionati. L’iniziativa è stata pensata per celebrare i 60 anni della leggendaria Fulvia, icona dell’automobilismo italiano, e ha trasformato il centro storico in un grande museo a cielo aperto.

Non il solito raduno, ma un vero viaggio nel tempo: ben 76 equipaggi sono arrivati non solo dall’Italia ma anche da Francia e Olanda, portando con sé modelli unici come le Fulvia Coupé, le HF, le Rallye e le Berline, tutte restaurate con cura dai proprietari. Compresa quella che guidava il pluricampione mondiale Sandro Munari, il Drago di Cavarzere, con tanto di tuta originale dell’epoca. Le strade cittadine sono state invase da applausi e curiosità, mentre i rombi del motore V4, piccolo ma grintoso, hanno fatto rivivere un’epoca in cui lo sport automobilistico era sinonimo di passione e sogno.

Durante la giornata, gli equipaggi hanno preso parte a un tour tra le campagne del basso Polesine con soste enogastronomiche, prima di fare ritorno in piazza per la premiazione delle vetture più significative, dalla meglio conservata alla più rara. A sottolineare l’importanza dell’evento è intervenuto anche l’assessore allo Sport Mattia Bernello, che ha ringraziato lo staff del Motoring Classic Club e i numerosi volontari, ricordando come il successo della manifestazione confermi la vocazione sportiva e aggregativa della comunità di Cavarzere.

Proprio questa energia sarà presto riconosciuta a livello nazionale: il prossimo 10 novembre, nella Sala d’Onore del Coni a Roma, la città riceverà ufficialmente il titolo di Comune Europeo dello Sport 2028, frutto della collaborazione tra istituzioni, associazioni sportive e cittadini.

Cavarzere, per un giorno, si è trasformata nella capitale della passione Lancia, regalando emozioni che resteranno nella memoria dei partecipanti. Non solo auto d’epoca, ma storie di stile, ingegno e orgoglio tricolore che continuano a vivere in un mito chiamato Fulvia.