Orienteering Sprint, perdersi e ritrovarsi tra calli e canali

CHIOGGIA - Chioggia si è trasformata in un labirinto sportivo per un sabato all’insegna dell’orienteering. Tra ponti e calli del centro storico, 750 atleti da tutta Italia hanno dato vita a una sfida avvincente, culminata con la vittoria di Caterina Dallera e Francesco Mariani, nuovi campioni italiani Sprint.

La gara, immersa in una giornata di sole che ha ricordato le prove di Comacchio, ha visto brillare anche la svedese Tove Alexandersson, prima al traguardo con 14:37, ma fuori classifica per il titolo nazionale. Sul podio italiano femminile salgono Jessica Lucchetta (16:34) e Maddalena De Biasi (16:58). Tra gli uomini, Marco Anselmo Di Stefano conquista l’argento davanti a Ilian Angeli. Nelle categorie giovanili, Lisa Rivetta domina la W20, seguita da Sofia Cozzi e Alessia Rigoni. In M20, Paride Gaio si impone su Sebastiano Lambertini e Samuele Acler.

Il miglior tempo assoluto è dello svedese Max Osterberg. Dallera e Mariani hanno condiviso emozioni e riflessioni post-gara. Per Mariani, una stagione ricca di successi, con un pensiero speciale all’amico scomparso Mattia Debertolis: “Ogni classifica mi fa pensare a dove sarebbe lui”. Dallera, reduce da allenamenti in Scandinavia, ha trovato a Chioggia il primo acuto stagionale: “Mattia era parte del nostro gruppo, lo portiamo nel cuore”. L’organizzazione, guidata da Federica Anedda, ha mobilitato oltre 100 volontari.