Crisi maggioranza: vertice annullato

CHIOGGIA – Crisi di Maggioranza: mancano i numeri in consiglio comunale e l’incontro tra i responsabili dei partiti, che doveva tenersi lunedì sera, è stato annullato. Un chiaro segnale che, al momento, probabilmente come risolvere la situazione è un mistero per la stessa amministrazione comunale.

Le dimissioni dell’assessore di Energia Civica Maria Rosa Boscolo Chio, infatti, ha cambiato completamente gli equilibri. Dopo aver estromesso Fratelli d’Italia i numeri erano stati trovati proprio grazie ai voti dei due rappresentanti della Civica. Ora, senza il loro appoggio a seguito delle dimissioni dell’assessora, in consiglio l’opposizione sarebbe in vantaggio 13 a 12. Con questi numeri l’amministrazione Armelao chiuderebbe anticipatamente la propria avventura alla guida della città. Il fatto che l’incontro sia saltato fa pensare che non c’è unità di pensiero su come risolvere la situazione, sempre che un modo esista. Le critiche feroci di questi ultimi anni rendono praticamente impossibile pensare che possa arrivare una mano tesa da parte di Movimento 5 Stelle o Obbiettivo Chioggia. Difficile che ci possa essere un intervento anche del consigliere del Gruppo Misto Marco Veronese.

Per quanto riguarda Fratelli d’Italia Massimiliano Tiozzo Caenazzo ha reso noto, da parte di tutto il gruppo, che il partito non partecipa e non è stato invitato a partecipare a nessuna riunione di Maggioranza dell’attuale Gruppo Consiliare. Insomma, l’amministrazione Armelao, sembra essere davanti a un vicolo cieco, ma c’è un particolare che potrebbe ancora salvarla: le elezioni ragionali di fine novembre. Una Chioggia commissariata in piena campagna elettorale sarebbe un grosso problema, a livello di immagine, per il centrodestra. E’ quindi possibile che possa arrivare un ordine dall’alto, sovracomunale, per trovare una soluzione che possa portare avanti l’amministrazione cittadina. Qualcuno potrebbe anche cambiare casacca all’ultimo, porgendo una mano ad Armelao. Del resto, con le elezioni regionali così vicine, tutto può succedere. L’ultimo colpo di scena è accaduta nelle file della Lega qualche giorno fa, con il presidente dell’Ater Venezia Fabio Nordio che ha abbandonato il Carroccio per approdare in Forza Italia.