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CRONACA
22.10.2025 - 10:58
CHIOGGIA - Aveva sottratto oltre 90mila euro alla società di cui era amministratore di fatto e ne aveva occultato la documentazione contabile, provocandone il fallimento. Ora per lui è arrivato il momento di scontare la condanna: un 51enne di Chioggia è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione locale per espiare una pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, come disposto dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Padova.
L’uomo, secondo quanto ricostruito dalle indagini, tra il 2016 e il 2018 avrebbe distratto il patrimonio della società che amministrava, effettuando prelievi, spese e pagamenti privi di qualsiasi giustificazione. Operazioni che avrebbero portato via dai conti dell’azienda oltre 90mila euro. Non solo: per nascondere la sua gestione irregolare, il 51enne avrebbe distrutto o occultato i libri e le scritture contabili, rendendo impossibile ricostruire in modo trasparente la situazione economica dell’impresa.
I fatti, commessi nel territorio di Padova, risalgono al 2018 e sono stati inquadrati nel reato di bancarotta fraudolenta, uno dei più gravi previsti dalla normativa fallimentare. Dopo un lungo iter giudiziario, l’uomo è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione.
Nella giornata del 15 ottobre scorso, i Carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento dell’autorità giudiziaria, procedendo al suo arresto. Dopo le formalità di rito, il 51enne è stato accompagnato presso la propria abitazione, dove sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare, come stabilito dal Tribunale di Padova.
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