Partiti in subbuglio e scenari ancora incerti

CHIOGGIA – Matteo Penzo, candidato consigliere per Fratelli d’Italia alle Regionali, Massimiliano Tiozzo Caenazzo che si dimette dal ruolo di coordinatore locale. Sono queste le ultime novità in seno al partito che a Chioggia si trova all’opposizione dopo i dissidi con il sindaco Mauro Armelao che hanno portato all’uscita dalla Maggioranza.

Due mosse che non sembrano collegate tra loro. Caenazzo infatti, non ha rilasciato dichiarazioni, ma la motivazione del suo abbandono dovrebbe essere di tipo personale, anche se legato alla difficoltà di ricoprire un ruolo del genere in una piazza come quella attuale ridotta a una vera e propria polveriera.

La giunta Armelao, infatti, da alcuni giorni non rilascia dichiarazioni. Dopo le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica e ai Trasporti di Energia Civica (che ha preso il posto di Fdi in maggioranza) Maria Rosa Boscolo Chio, la continuazione alla guida della città fino a naturale scadenza di ottobre del prossimo anno è messa in forte discussione. Non ci sono infatti i numeri in consiglio per far passare i provvedimenti.

Un 13 a 12 per la minoranza che ha spinto alcuni consiglieri a chiedere anche al presidente del Consiglio Beniamino Boscolo Capon di convocare un consiglio per andare alla conta, o meglio, alla resa dei conti.

È probabile che il futuro della città e della sua amministrazione si saprà solo alla fine delle elezioni regionali. Forza Italia e Lega, infatti, a seconda anche del risultato, potrebbero continuare con Armelao o addirittura chiudere questa avventura per concentrarsi fin da subito sulle nuove elezioni comunali.

Viceversa potrebbe arrivare un aiuto insperato di Fratelli d’Italia dove, come del resto anche in altri partiti del centrodestra locale, non è un segreto che vi siano due anime: una pro Matteo Penzo e una che non ha visto bene la sua candidatura alle regionali.

Ecco perché, a urne chiuse, qualche consigliere potrebbe saltare sul carro dell’attuale Maggioranza riportando i numeri della parte di Armelao. Insomma, al momento, ogni scenario è plausibile e cosa succederà da qui a fine novembre è difficilmente pronosticabile.