Il comitato Romea Ferrovia chiede lo studio sul traffico

CHIOGGIA - Il Comitato Romea Ferrovia torna a puntare il dito contro Anas, colpevole – secondo i suoi membri – di non aver diffuso lo studio sui flussi di traffico lungo la SS309, presentato lo scorso maggio. Il presidente Giuseppe Boscolo Gioachina denuncia: “Abbiamo formalmente richiesto una copia del documento e un confronto diretto con Anas. Entrambe le richieste sono state respinte”. Secondo il Comitato, questa mancanza di trasparenza impedisce una valutazione chiara del traffico pesante che attraversa la Romea. “Se si tratta di traffico a lunga percorrenza, si potrebbe pensare a una sua limitazione. Ma se invece riguarda principalmente il nostro territorio, allora la richiesta di restrizione non avrebbe senso”, osserva Boscolo Gioachina. Le istituzioni locali, tra cui la vicepresidente regionale Elisa De Berti e il sindaco di Chioggia Mauro Armelao, sostengono che il traffico – pesante e leggero – sia radicato nel tessuto urbano della città e quindi inevitabile.

Il Comitato, però, non è d’accordo: “I dati raccolti nel tempo dall’Osservatorio permanente di Anas indicano chiaramente una predominanza di mezzi pesanti in transito a lunga distanza. Questo rende plausibile e necessario pensare a soluzioni come smart road e accessi contingentati tramite prenotazione”. Per favorire un dibattito informato, il Comitato chiede che lo studio venga reso pubblico. Boscolo Gioachina invita anche i rappresentanti politici locali a sollecitare la pubblicazione.