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Cavarzere

L’università popolare celebra Luigi Groto, il “cieco di Adria”

Antonio Lodo approfondisce vita, opere e contributo culturale del poeta e drammaturgo del Cinquecento

Università popolare oggi Luigi Groto

CAVARZERE - L’università popolare torna martedì con un nuovo appuntamento culturale dedicato a Luigi Groto, il celebre poeta, drammaturgo e oratore conosciuto come “il cieco di Adria”. Relatore sarà Antonio Lodo, stimato studioso e profondo conoscitore della storia e della cultura adriese e polesana. Docente di Italiano e Latino, già preside dei licei “Galilei” e “Bocchi” di Adria, Antonio Lodo ha firmato numerosi saggi dedicati a figure e temi della storia locale, tra cui Alfonso Bocca, Francesco Antonio Bocchi, Antonio Buzzolla e lo stesso Luigi Groto. La sua attività di ricerca, unita all’impegno come conferenziere e curatore di pubblicazioni, ne fa una delle voci più autorevoli della cultura del territorio. Lodo è stato sindaco di Adria dal 2004 al 2009 impegnandosi per un “rilancio” del teatro, attualmente vice-presidente, dell'associazione culturale “Minelliana” di Rovigo. È socio benemerito della società “Dante Alighieri” di Rovigo, socio corrispondente interno della deputazione di “Storia Patria delle Venezie” e presidente dell'istituto polesano per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea “G. Matteotti” di Rovigo. L’incontro sarà dedicato alla vita e alle opere di Luigi Groto, nato ad Adria nel 1541 e morto a Venezia nel 1585, figura eminente del veneto che, nonostante la cecità, seppe conquistare fama e prestigio nei principali ambienti letterari e teatrali della metà del Cinquecento. L’appuntamento rientra in un doppio ciclo di lezioni che proseguirà martedì 4 novembre, alle 15.30 sempre nella sala di Palazzo Danielato.

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