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veneto
28.10.2025 - 17:13
MESTRE - È stato arrestato a Mestre un uomo accusato di presunti atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. L’intervento, scattato nella giornata di sabato scorso, è stato reso possibile grazie a una segnalazione giunta tramite l’applicazione YouPol, lo strumento della Polizia di Stato che consente di segnalare in tempo reale episodi di violenza, bullismo e spaccio.
Le volanti della Questura di Venezia, ricevuta la segnalazione, sono riuscite a rintracciare la giovane donna, che è stata accompagnata negli uffici di polizia di Santa Chiara. Qui ha formalizzato la denuncia nei confronti dell’uomo, riferendo di continue e reiterate minacce e molestie che le avevano causato un persistente stato di ansia e un timore concreto per la propria incolumità.
Parallelamente, la Squadra Mobile ha avviato un’attività di monitoraggio del sospettato, riuscendo a localizzarlo a Mestre, dove – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – avrebbe dovuto incontrare la vittima per un ultimo appuntamento. L’uomo è stato bloccato e sottoposto a perquisizione.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto un’arma da fuoco clandestina, completa di caricatore e munizioni, detenuta illegalmente. A quel punto è scattato l’arresto. L’uomo è stato condotto al carcere di Santa Maria Maggiore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La giovane vittima, nel frattempo, è stata messa immediatamente in sicurezza, con l’attivazione delle misure di tutela previste dai protocolli operativi contro la violenza di genere.
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