Bando, il Comune fa marcia indietro

CHIOGGIA –Passo indietro del Comune: ritirato prima dell’arrivo delle offerte dei privati il contestatissimo bando per i servizi di biblioteca, museo e archivio.

Nei giorni scorsi, i dipendenti avevano protestato davanti alla sede della biblioteca “Sabbadino” perché il bando non teneva in considerazione l'esperienza e la professionalità di chi, per 25 anni, ha contribuito alla crescita di questi luoghi.

Il bando di gara scadeva a mezzogiorno di martedì, poche ore dopo la protesta dei dipendenti che avevano fatto notare di avere scritto sia al dirigente che al sindaco Armelao “Senza avere mai ricevuto alcuna risposta”.

In caso di approvazione le conseguenze sarebbero state molte, specie per quanto riguardava i servizi offerti. Per i lavoratori la base d’asta era troppo bassa anche per gli stessi operatori interessati a partecipare e avrebbe comportato il taglio di un terzo di tutti gli stipendi.

Senza contare la difficoltà nel gestire la sala ragazzi della biblioteca e tutta la parte burocratica legata al buon funzionamento della struttura. Una delle tre persone in servizio era previsto fosse spostata al museo lasciando solo due lavoratori effettivi a gestire tutto.

Anche l'associazione italiana bibliotecari ha espresso solidarietà ai lavoratori e ha censurato “l'ennesimo sfregio ai lavoratori di questo settore”.

Ieri è però arrivata la notizia del ritiro del bando prima della procedura di selezione che riapre i giochi e porterà il Comune a stilarne uno nuovo.