Vedi tutte
veneto
31.10.2025 - 11:26
 
												Una volante della Polizia
MESTRE - Un controllo a sorpresa ha portato alla scoperta di quintali di alimenti non conformi all’interno di un ristorante cinese di via Piave, a Mestre. L’ispezione, condotta dagli agenti della polizia amministrativa della questura di Venezia insieme agli ispettori del servizio di sicurezza, igiene e salute dell’Ulss 3, ha portato al sequestro di numerosi sacchi, casse e contenitori colmi di carne, pesce, verdure, farine, cereali e frutta risultati privi dei requisiti previsti dalla normativa in materia di sicurezza alimentare.
Per ore poliziotti e tecnici sanitari hanno controllato e catalogato i prodotti trovati all’interno delle celle e dei magazzini. Secondo quanto emerso, parte delle derrate alimentari non era tracciabile e non riportava etichette leggibili o complete, rendendo impossibile stabilirne provenienza, composizione o data di scadenza.
Come previsto in questi casi, tutti gli alimenti irregolari dovranno essere smaltiti e distrutti tramite ditte specializzate, con costi a carico del titolare. Per il gestore del ristorante sono inoltre scattate pesanti sanzioni amministrative e, in caso di mancata regolarizzazione o recidiva, potrà essere disposta anche la sospensione della licenza.
Controlli di questo tipo vengono eseguiti periodicamente da polizia e Ulss, sia nell’ambito delle verifiche ad alto impatto su attività commerciali e cittadini, sia a seguito di segnalazioni specifiche. Le ispezioni riguardano non solo la tracciabilità dei prodotti ma anche l’igiene dei locali e la sicurezza delle attrezzature.
A fine settembre analoghe verifiche erano state condotte a Marghera, dove la polizia aveva denunciato il titolare di un negozio di alimentari per aver continuato l’attività nonostante la sospensione imposta per motivi igienico-sanitari. Nello stesso periodo, gli agenti avevano anche multato per 2.500 euro il gestore di un bar che aveva lasciato in funzione le slot machine oltre l’orario di chiusura.
 Dall’inizio dell’anno, il totale delle sanzioni elevate dagli operatori dell’amministrativa ha raggiunto i 25.500 euro.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it