Irregolarità sugli orari di apertura, chiusa una sala slot

SAN DONÀ DI PIAVE - Dieci giorni di chiusura per una sala slot in via Calnova, a San Donà di Piave.  Il provvedimento, a seguito di un’ordinanza emessa dal questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, arriva dopo i controlli effettuati dalla polizia in un locale a conduzione cinese, dove sono state riscontrate violazioni agli orari di apertura previsti dalla normativa.

Gli accertamenti, condotti dalla squadra mobile lagunare e dagli agenti della polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione (Pasi), con il supporto del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per le regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia, hanno evidenziato che tutti i dispositivi da gioco d’azzardo risultavano accesi oltre l’orario di chiusura stabilito. Si tratta di un’infrazione particolarmente grave, in quanto l’attività rientra tra quelle soggette a controlli stringenti per motivi di sicurezza pubblica e tutela della salute.

Il provvedimento di sospensione della licenza è stato notificato venerdì al titolare della sala slot dagli agenti del commissariato di Jesolo, incaricati di eseguire l’ordinanza. Gli operatori hanno spiegato le ragioni della chiusura e affisso all’ingresso del locale l’avviso che indica il periodo di sospensione e il riferimento normativo applicato dalla Questura di Venezia, in base al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

L’intervento si inserisce in una più ampia attività di vigilanza sul rispetto delle regole relative al gioco d’azzardo. Solo una settimana fa, infatti, l’Ulss 4 aveva distribuito a tutti gli esercizi del territorio – tra cui bar, tabaccherie e sale slot – dei manifesti informativi da esporre all’esterno, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui rischi legati alla ludopatia e alla dipendenza dal gioco.