“Lusenzo, forse si scaverà ancora”

CHIOGGIA - Asfalto al posto della trachite per la pavimentazione di riva Lusenzo Nord, numerose polemiche sui social. L’intervento è ritenuto peggiorativo e ridurrebbe il pregio e l’importanza storica della zona.

Critiche che hanno spinto il sindaco Mauro Armelao, dopo giorni e giorni di silenzio legato alla difficile situazione della maggioranza, a intervenire. “Sto notando che si stanno diffondendo polemiche sui lavori della riva Lusenzo Nord - spiega il primo cittadino - c’è sempre un perché dietro ogni intervento, quindi è inutile fare polemiche senza sapere. Per questo voglio spiegare chiaramente cosa stiamo facendo e perché”.

I lavori sono effettuati dall’impresa stradale Montello e sono divisi in tre fasi: l’allestimento dell’area di deposito attrezzature presso l’Isola dell’Unione, gli interventi sul marciapiede lungo la riva e il rifacimento della carreggiata in tre tratti successivi, da Mosella verso Viale Roma.

La scelta è ricaduta sull’asfalto e il motivo è spiegato proprio dal primo cittadino: “In una prima fase avevamo pensato di rifare la pavimentazione con la trachite euganea, lo stesso materiale già presente - commenta Armelao - ma i costi sono aumentati in modo significativo e il materiale è difficile da reperire. Inoltre, il sistema fognario di Sottomarina vecchia non è ancora completato e potrebbe richiedere ulteriori interventi sulla stessa area. Abbiamo quindi contattato la Soprintendenza per valutare un intervento più semplice e meno oneroso, e abbiamo ricevuto parere favorevole per procedere con l’asfaltatura”.

Il progetto ha un costo complessivo di un milione e 150mila euro, finanziato con fondi della legge Speciale. La conclusione dei lavori è prevista entro febbraio. “Stiamo lavorando per migliorare la città in modo sostenibile e funzionale - conclude Armelao - chiedo ai cittadini di avere fiducia e di informarsi prima di giudicare”.