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ROTARY CLUB

Arte e amicizia uniscono Italia e Ungheria

Gli studenti dedicano una mostra alla città

Arte e amicizia uniscono Italia e Ungheria

CHIOGGIA -Arte, amicizia e cooperazione: Chioggia e Székesfehérvár unite dal Rotary. Un ponte culturale tra Italia e Ungheria si è rafforzato nei giorni scorsi grazie all’iniziativa congiunta dei Rotary Club di Chioggia e Székesfehérvár. Le due città, legate da una crescente collaborazione internazionale, hanno celebrato il loro legame con una mostra d’arte inaugurata il 31 ottobre 2025 al Teatro Vörösmarty di Székesfehérvár.

Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti delle scuole Kodály Zoltán e AMI 26, che durante le vacanze estive trascorse a Chioggia, grazie al sostegno del Rotary locale, hanno immortalato con pennelli e colori i luoghi più iconici della città veneta. Le opere, esposte nella galleria superiore del teatro, offrono uno sguardo fresco e poetico sulla millenaria bellezza di Chioggia.

All’inaugurazione hanno partecipato delegazioni di entrambi i Rotary Club, guidate dai rispettivi presidenti: Carlo Albertini per Chioggia e Kornél Lengyel per Székesfehérvár. Presenti anche il vicesindaco Zsolt Lehrner e Ákos Németh, direttore artistico del Teatro Vörösmarty, che ha sottolineato il valore dell’arte come linguaggio universale capace di avvicinare le persone.

Székesfehérvár, antica capitale medievale del Regno d’Ungheria, è oggi una città dinamica e culturalmente vivace, con circa 100mila abitanti. Il suo centro storico, ricco di testimonianze barocche e medievali, ha ispirato i giovani artisti durante il soggiorno a Chioggia, creando un dialogo visivo tra due città ricche di storia.

Durante la cerimonia, Kornél Lengyel ha ricordato il centenario del primo Rotary Club ungherese, fondato a Budapest nel 1925, e ha ribadito l’impegno dell’organizzazione nel promuovere progetti educativi e culturali.

Il vicesindaco Lehrner ha evidenziato come oltre 100 studenti di Székesfehérvár abbiano partecipato al programma artistico negli ultimi due anni, ringraziando il Rotary di Chioggia e Afrodite Paulusz, ideatrice e anima del progetto.

Il presidente Carlo Albertini ha espresso commozione nel vedere la sua città ritratta dagli studenti ungheresi, sottolineando come la vera amicizia tra popoli sia oggi più che mai preziosa. “In tempi segnati da conflitti, ritrovarsi in armonia con culture diverse è un dono raro. A suggellare l’incontro, uno scambio di doni: un quadro raffigurante Székesfehérvár da parte del presidente Lengyel, e una copia del murale di Dino Memmo, omaggio alla città di Chioggia, da parte di Albertini.

L’apertura della cerimonia è stata impreziosita dalle voci del coro della scuola Kodály Zoltán, che ha emozionato il pubblico con due brani cantati in italiano.

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