Mestre, tenta di rapinare un uomo e viene trovato con droga addosso

MESTRE – Mentre proseguono le ricerche del tunisino responsabile dell’accoltellamento avvenuto lunedì sera sulla scalinata della Strada dei Ronchi, che ha ridotto un connazionale in fin di vita, la polizia ha fermato un altro uomo, anch’egli tunisino, sorpreso con droga e accusato di una tentata rapina.

L’arresto è avvenuto martedì sera, quando le volanti della Questura sono intervenute vicino al parco di Villa Querini, dopo la segnalazione di un cittadino egiziano che ha denunciato di essere stato aggredito. Secondo il suo racconto, l’incontro con il rapinatore era avvenuto in modo casuale, ma poco dopo l’uomo – accompagnato da altre due persone – avrebbe preteso che gli consegnasse monopattino e portafoglio, minacciandolo e impedendogli di allontanarsi.

Durante l’aggressione, la vittima sarebbe stata colpita da una lattina di birra alla testa e successivamente presa a pugni in volto, riuscendo comunque a scappare e a chiedere aiuto ai militari dell’esercito e agli agenti del 113.

Mentre stava raccontando l’accaduto alle forze dell’ordine, l’egiziano ha riconosciuto due degli aggressori, che nel frattempo erano tornati nella zona. Li ha immediatamente indicati agli agenti, che li hanno bloccati. Dalle verifiche, uno dei due è risultato estraneo ai fatti, mentre l’altro – un tunisino di 39 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine – aveva con sé diversi involucri di hashish e cocaina già confezionati per lo spaccio.

L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato per tentata rapina. Nella mattinata di giovedì 6 novembre comparirà davanti al giudice per la convalida dell’arresto.

Il tunisino, irregolare sul territorio nazionale, ha già due condanne alle spalle e ha scontato periodi di detenzione in passato. L’episodio non è collegato all’accoltellamento avvenuto in Corso del Popolo, anche se entrambi i casi riguardano soggetti che gravitano nelle stesse aree di spaccio.

Le forze dell’ordine mantengono un presidio costante sul territorio, intensificato dopo i recenti episodi di violenza. Intanto, la vittima dell’accoltellamento di lunedì resta in condizioni critiche ma stabili, e secondo i medici sta lentamente migliorando.