Venezia, controlli nelle stazioni: denunciati quattro stranieri

VENEZIA - La Polizia di Stato di Venezia ha intensificato nei giorni scorsi i controlli nelle aree ferroviarie, nell’ambito di una serie di servizi mirati alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni delittuosi che interessano le principali stazioni del capoluogo lagunare.

Le operazioni, condotte dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, si sono concentrate negli scali di Venezia Santa Lucia e Venezia Mestre, dove gli agenti hanno individuato e fermato quattro cittadini stranieri che si aggiravano con atteggiamento sospetto tra i viaggiatori.

A seguito degli accertamenti, è emerso che tutti e quattro erano risultati inottemperanti al provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Venezia, emesso in precedenza dal Questore. Per questo motivo sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Durante le stesse attività di controllo, sei persone sono state sorprese ad esercitare abusivamente l’attività di facchinaggio. I soggetti sono stati sanzionati e immediatamente allontanati dallo scalo ferroviario. Nei confronti di uno dei porteur irregolari, oltre alla sanzione prevista dalla normativa sul decoro e sulla sicurezza urbana, il Questore di Venezia ha disposto la misura preventiva del Divieto di Accesso alle Aree Urbane (D.A.C.Ur) per la durata di due anni.

Nel corso dei controlli, altri due giovani sono stati fermati a bordo di un treno senza titolo di viaggio e, avendo rifiutato di fornire le generalità, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.