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CONA
07.11.2025 - 12:31
CONA - Il gruppo consiliare “Cona partecipazione civica”, composto da Antonio Bottin, Michele Galazzo e Franco Necchio, ha presentato una mozione per chiedere che il Comune di Cona mantenga attivo il proprio ufficio dei servizi sociali anche dopo la costituzione dell’ambito territoriale sociale (Ats). La nascita degli Ats, prevista per legge entro aprile 2026, mira a uniformare l’offerta dei servizi sociali tra i Comuni appartenenti allo stesso distretto sanitario. In questo processo rientrano anche Cona, Cavarzere e Chioggia, che andranno a costituire insieme il nuovo ambito. Il gruppo civico dichiara di condividere gli obiettivi di collaborazione e razionalizzazione previsti dalla normativa “ma Cona deve mantenere un ufficio in grado di fornire risposte pronte e complete ai cittadini”.
Accorpare a Chioggia alcune funzioni specialistiche e programmatorie può rappresentare, secondo i consiglieri, un passo utile per migliorare l’efficienza e l’accesso ai finanziamenti, ma non deve in alcun modo compromettere l’operatività quotidiana dell’ufficio sociale né l’accesso ai servizi da parte delle persone più fragili, come anziani, disabili e famiglie in difficoltà.Nella mozione si ribadisce che la razionalizzazione organizzativa non può sostituire la vicinanza umana e il contatto diretto con la comunità locale. “Cona deve restare un punto di riferimento per i propri cittadini – affermano Bottin, Galazzo e Necchio – perché la prossimità è la prima forma di cura”. L’intento del gruppo è dunque quello di coniugare efficienza e prossimità, affinché la riorganizzazione dei servizi non si traduca in un arretramento della presenza istituzionale sul territorio, ma al contrario rafforzi il legame tra amministrazione e cittadini.
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