Tentato omicidio a Spinea, due arresti

SPINEA - Nella notte del 7 novembre, a Spinea, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Venezia, su delega della Procura della Repubblica di Venezia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Venezia nei confronti di due cittadini stranieri — un 37enne albanese e un 33enne kosovaro — ritenuti presunti responsabili di tentato omicidio in concorso ai danni di un connazionale albanese.

L’indagine, coordinata dalla Procura e condotta con metodi tradizionali dal Nucleo Investigativo, ha consentito di ricostruire i fatti avvenuti nella notte tra il 19 e il 20 aprile 2025, quando, nell’area parcheggio di un supermercato di Spinea, la vittima era stata brutalmente aggredita e colpita con un colpo di arma da fuoco al polpaccio destro.

Secondo quanto emerso, l’azione delittuosa sarebbe nata da futili motivi: nei giorni precedenti all’agguato, la vittima avrebbe importunato la compagna del 33enne kosovaro, il quale, insieme al complice, avrebbe organizzato una vera e propria “caccia all’uomo” nelle vie del paese. Una volta rintracciato l’uomo, i due aggressori lo avrebbero colpito violentemente con pugni alla testa per poi entrare nel supermercato come se nulla fosse.

La vittima, rimasta all’esterno e armata di una spranga di ferro, sarebbe stata nuovamente aggredita poco dopo. Su incitamento del complice, il 37enne albanese avrebbe esploso due colpi di pistola, uno dei quali ha ferito la vittima al polpaccio, mentre l’altro — sparato ad altezza uomo — si è conficcato nel muro del supermercato, che in quel momento era affollato di clienti.

Durante le perquisizioni, l’albanese è stato inoltre denunciato a piede libero per porto di armi od oggetti atti ad offendere, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico, e segnalato alla Prefettura per uso personale di stupefacenti, essendo stato trovato con un grammo di cocaina.

Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati condotti alla Casa Circondariale di Treviso, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.