Ortomercato: “scelta politica”

CHIOGGIA - Il mercato ortofrutticolo di Brondolo continua a essere al centro del dibattito politico e cittadino. Dopo le rassicurazioni del sindaco Mauro Armelao e del consigliere regionale Jonatan Montanariello sulla piena operatività della struttura, arriva l’intervento di Giuseppe Boscolo Palo, ex amministratore di Chioggia ortomercato del Veneto che, in una lettera aperta, solleva dubbi e chiede maggiore trasparenza sulle scelte amministrative compiute. Boscolo Palo riconosce che il mercato è attivo e funzionante, ora gestito direttamente da Sst dal 1° gennaio 2025, ma contesta la narrazione secondo cui la liquidazione della società “Chioggia ortomercato del Veneto” sarebbe stata un passaggio obbligato dalla legge Madia.

“La legge impone l’uscita della parte pubblica da una società pubblico-privata, non la sua messa in liquidazione”, sottolinea Palo. Per lui, lo scioglimento della società sarebbe stato frutto di una decisione politica, e non di un vincolo normativo. “Il consiglio comunale ha votato la liquidazione il 30 dicembre 2024, ma molti consiglieri non erano stati informati chiaramente sulle implicazioni di quella delibera”, dichiara citando anche testimonianze ricevute in privato da esponenti della maggioranza. Palo esprime preoccupazione per il futuro del settore orticolo locale, in particolare per le cooperative e i commissionari: “Se si parla di ridurre le commissioni per chi conferisce i prodotti, bisogna chiarire come questa misura sarà sostenibile per chi lavora nel mercato e auspico che il Piano Industriale di Sst contenga già risposte concrete. Il sindaco ha manifestato l’intenzione di organizzare un incontro pubblico in mercato per spiegare le motivazioni della scelta, definendolo “doveroso e utile”. Chiedo però che venga affrontato anche il tema della concorrenza sleale e del caporalato, su cui la precedente società aveva già avviato azioni di contrasto”.

Infine Giuseppe Boscolo Palo invita a non strumentalizzare il tema in vista delle elezioni regionali, ma promette di vigilare attentamente su quanto verrà detto e promesso riguardo al comparto orticolo. “Chioggia – conclude - ha bisogno di scelte chiare e responsabili per tutelare un settore strategico per il territorio”.