Vedi tutte
veneto
10.11.2025 - 16:43
VENEZIA – Con oltre 1.034 iscritti all’edizione 2025, il progetto “Pratiche per-formative di inclusione” conferma il suo successo e raggiunge complessivamente 8.500 partecipanti in quattro anni di attività. Si tratta di un percorso formativo promosso da INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e da A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane), che mira a rafforzare il dialogo tra mondo scolastico e teatro come strumento di crescita, partecipazione e inclusione sociale.
Il corso, avviato lo scorso 24 settembre e rivolto a educatori, insegnanti, dirigenti scolastici e artisti di 19 regioni italiane, è coordinato dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus, capofila di una rete che coinvolge 12 Circuiti Regionali. L’iniziativa rappresenta un modello virtuoso di collaborazione nazionale tra istituzioni educative e culturali e si pone come riferimento per l’intero panorama formativo italiano.
L’obiettivo è quello di avvicinare la scuola al linguaggio teatrale, favorendo uno scambio di competenze e metodologie in grado di rispondere ai bisogni degli studenti e di promuovere la partecipazione attiva. Il progetto ha anche ispirato la recente legge regionale toscana n. 56 del 22 agosto 2025, che riconosce il teatro come strumento educativo, formativo e di inclusione, capace di sviluppare competenze relazionali, creative e interculturali.
Il corso è articolato in due moduli principali. Il primo, dal titolo “Conosciamo i linguaggi del teatro a scuola”, si svolge online attraverso sette incontri per un totale di oltre 10 ore e mezzo di formazione, con la partecipazione di artisti, studiosi e professionisti come Matteo Saudino, Lorenzo Baglioni, Luca Trapanese, le compagnie Babilonia Teatro e Kinkaleri, Gioia Salvatori, Gabriella Greison e Sante Bandirali.
Il secondo modulo prevede due modalità alternative: una formula mista, “Impariamo a guardare e ad ascoltare”, con tre incontri online, la visione di uno spettacolo e attività pratiche con la classe; e una formula in presenza, “Sperimentiamo i linguaggi del teatro”, curata direttamente dai Circuiti Regionali nei rispettivi territori.
L’edizione 2025 pone al centro il tema dell’inclusione, affrontando il teatro come strumento per rimuovere le barriere legate alle diversità e per promuovere una scuola più aperta e partecipativa. Attraverso un dialogo costante tra docenti, educatori e artisti, il percorso offre competenze e strumenti per riconoscere e superare le disuguaglianze.
Il progetto è realizzato con il contributo dei Circuiti Regionali associati ad AGIS / Federvivo, tra cui AMAT (Marche), ARTEVEN (Veneto), Teatro Pubblico Campano, ATER Fondazione, Circuito CLAPS, Puglia Culture, ERT Friuli Venezia Giulia, Fondazione Piemonte dal Vivo, ACS Abruzzo Molise, Coordinamento Teatrale Trentino, ATCL Lazio e Fondazione Toscana Spettacolo, in qualità di capofila.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it