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Carabinieri, 23 nuovi giovani rafforzano la presenza e la sicurezza sul territorio veneziano

Salgono a 87 i Carabinieri complessivamente arrivati nel corso dell’anno

Carabinieri, 23 nuovi giovani rafforzano la presenza e  la sicurezza sul territorio veneziano

VENEZIA – Ventitré nuovi Carabinieri hanno ufficialmente preso servizio in provincia di Venezia, andando a rafforzare la presenza dell’Arma sul territorio. Il Generale di Brigata Marco Aquilio, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Venezia, ha accolto i giovani militari l’11 novembre scorso, al termine del loro ciclo di formazione presso gli Istituti dell’Arma, durante una cerimonia di benvenuto che ha sottolineato il valore del loro imminente impegno al servizio della collettività.

Con questi nuovi ingressi, salgono a 87 i Carabinieri complessivamente arrivati nel corso dell’anno — di cui 10 specializzati destinati al Nucleo Natanti — a conferma della costante attenzione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri verso le esigenze di sicurezza del territorio veneziano e del capoluogo lagunare.

I militari neo-assegnati saranno impiegati nei servizi istituzionali di prevenzione e contrasto dei reati, contribuendo a ripianare, seppur parzialmente, gli organici dei reparti territoriali della Città Metropolitana di Venezia. L’obiettivo è quello di potenziare ulteriormente le attività di controllo, sia nelle aree urbane che in quelle periferiche, per garantire una maggiore sicurezza — reale e percepita — ai cittadini, ma anche ai numerosi turisti che affollano la provincia durante tutto l’anno.

Nel suo intervento, il Generale Aquilio ha salutato personalmente ogni nuovo Carabiniere con una calorosa stretta di mano, soffermandosi poi sull’importanza dei compiti che li attendono in un territorio complesso e variegato come quello veneziano. Ha voluto ricordare, in particolare, la funzione di rassicurazione sociale e di prossimità alla popolazione, che rappresenta uno degli aspetti più significativi della missione quotidiana dell’Arma.

Il Comandante Provinciale ha infine rivolto ai militari — tra i quali figura anche una nutrita componente femminile, composta da 13 donne — un augurio sincero per un percorso professionale ricco di risultati, soddisfazioni e senso di appartenenza.

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