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Pm10, scatta l'allerta arancione

Scatta il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti,

Pm10, scatta l'allerta arancione

CHIOGGIA - La città di Chioggia entra ufficialmente in allerta arancione per le polveri sottili PM10, un segnale concreto della qualità dell’aria che sta raggiungendo livelli critici per la salute dei cittadini. Lo stato di allerta, valido a partire da domani, è disposto secondo quanto previsto dall’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano, come integrato dalle deliberazioni regionali DGRV n. 238/2021 e n. 1089/2021.

Il livello di allerta 1 – arancione viene attivato dopo quattro giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il PM10, fissato a 50 microgrammi per metro cubo, misurati o previsti in base alle condizioni meteorologiche. Le misure sono valide per tutti i giorni della settimana, dalle 8.30 alle 18.30, e riguardano il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti, comprese autovetture diesel e benzina di vecchia generazione, ciclomotori e motocicli Euro 0 e 1, e veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 alimentati a diesel fino a Euro 4.

Nel caso in cui gli sforamenti del PM10 si protraggano per dieci giorni consecutivi, scatta il livello di allerta 2 – rosso, con restrizioni analoghe ma più stringenti, mentre il rosso prolungato si attiva dopo la conferma di un secondo bollettino rosso consecutivo. Anche in queste condizioni, le misure restano operative tutti i giorni della settimana nello stesso orario, dalle 8.30 alle 18.30, a tutela della salute della popolazione.

L’attivazione di questi livelli di allerta consente di mettere in atto interventi coordinati sul territorio, riducendo le emissioni provenienti dal traffico veicolare e da altre fonti inquinanti. L’obiettivo è contenere l’impatto delle polveri sottili sulla salute pubblica, proteggere i cittadini più vulnerabili – come bambini, anziani e persone con problemi respiratori – e sensibilizzare la comunità sull’importanza di comportamenti responsabili in materia ambientale.

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