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ELEZIONI

Confronto a nove per le regionali

Il dibattito si terrà lunedì 17 novembre alle 20.45 all’Auditorium “San Nicolò”

Confronto a nove per le regionali

Il dibattito si terrà lunedì 17 novembre alle 20.45 all’Auditorium “San Nicolò”

CHIOGGIA – A pochi giorni dalle elezioni regionali del Veneto, in calendario per il 23 e 24 novembre 2025, il settimanale Nuova scintilla organizza un incontro pubblico con i candidati chioggiotti al consiglio regionale.

Un’occasione preziosa per conoscere da vicino le proposte politiche di chi aspira a rappresentare il territorio in Regione. Il dibattito si terrà lunedì 17 novembre alle 20.45 all’Auditorium “San Nicolò”. L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini e mira a promuovere un confronto diretto e trasparente tra elettori e aspiranti consiglieri. Durante la serata, i candidati presenteranno i propri programmi e risponderanno alle domande del pubblico, offrendo spunti utili per orientare il voto in modo consapevole.

L’ingresso è gratuito e non è richiesta prenotazione. Sono 9 i chioggiotti in corsa per un posto nel consiglio regionale. Due cercano la riconferma.

La Lega ha infatti riproposto il nome di Marco Dolfin a caccia del suo secondo mandato e lo stesso ha fatto il Pd riproponendo Jonatan Montanariello.

In lizza per entrare in consiglio ci sono, assieme a loro, altri 7 chioggiotti. Fratelli d’Italia ha candidato Matteo Penzo. Poliziotto ed ex presidente dell’Ipab di Chioggia, molto conosciuto in città. Al suo fianco e con la stessa casacca di partito l’imprenditrice, nel mondo del turismo, Cristina Boscolo Zemelo che gestisce un noto stabilimento balneare di Sottomarina assieme alla famiglia. In Forza Italia si è registrato il ritiro di Beniamino Boscolo Capon, ma sono comunque due i nomi chioggiotti che si trovano nelle lista: Francesca Donà, avvocato e consigliera comunale di Maggioranza e Fabio Nordio, ex presidente dell’Ater che è passato dalla Lega a Forza Italia proprio al fotofinish.

Tra le fila dell’Udc, a sostegno del centrodestra, troviamo un altro volto noto della politica locale di questi ultimi anni. Si tratta di Elena Zennaro, che è stata assessore alla Cultura, all’agricoltura e alle Pari Opportunità nella giunta Armelao dopo essere stata eletta tra le fila di Fratelli d’Italia. Dopo l’allontanamento del partito da parte del primo cittadino la Zennaro, dopo le dimissioni, è rientrata in giunta dalla porta di servizio con l’aggiunta del ruolo di vice sindaco. Il suo avvicinamento all’Udc le è costato, a giugno, il posto in giunta con Armelao che aveva ceduto alle pressioni dei suoi alleati e aveva firmato il decreto che le ritirava tutte le deleghe. Nel centrosinistra, oltre alla riconferma della candidatura di Montanariello nelle fila del Pd, ci sono altri due nomi chioggiotti a sorpresa: per la lista Pace, Salute e Lavoro ci sarà Giorgio Varisco, assessore di Rifondazione Comunista ai tempi della giunta Guarnieri e attivista dell’Anpi. Nella lista Popolari per il Veneto di Fabio Bui troviamo invece il professor Luciano Bellemo.

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