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CAVARZERE
14.11.2025 - 12:52
L’appello: “Mai fornire dati o effettuare pagamenti al telefono e contattare subito il 112”
CAVARZERE - Dilaga nel territorio la truffa del “finto carabiniere”, un raggiro che nelle ultime settimane ha preso di mira soprattutto cittadini anziani. A segnalarne la recrudescenza è il sindaco di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, che ha diffuso un avviso alla popolazione richiamando l’attenzione su episodi riconducibili allo stesso schema fraudolento.
Secondo quanto riportato, i malintenzionati contattano le vittime tramite telefono fisso o cellulare, presentandosi come appartenenti all’Arma dei Carabinieri e qualificandosi talvolta come “comandante” di una stazione, di una compagnia o del comando provinciale, usando anche nomi reali reperiti online per rendere più credibile l’inganno.
La truffa si fonda sul pretesto di un presunto incidente grave che coinvolgerebbe un familiare della persona contattata. Sfruttando lo stato emotivo della vittima, gli interlocutori chiedono l’immediato bonifico di migliaia di euro, assicurando che l’importo sarà poi stornato presso la caserma dei Carabinieri. Invitano inoltre a non contattare il 112 né la caserma, invocando la “massima riservatezza”.
«Tale procedura non appartiene alle modalità operative dell’Arma dei Carabinieri – ha precisato Munari –. Si tratta di una truffa ben organizzata. Le somme versate vengono trasferite all’estero, su conti non tracciabili e in Paesi che non collaborano alle indagini».
Il sindaco ha richiamato l’attenzione su alcuni comportamenti essenziali per evitare di cadere nella trappola. “Non effettuare mai pagamenti o bonifici su richiesta telefonica - ha spiegato -. Non fornire dati personali o bancari, interrompere immediatamente la chiamata se l’interlocutore chiede soldi, anche se si presenta come appartenente alle forze dell’ordine ed infine contattare subito il 112 per verificare la veridicità di eventuali segnalazioni”.
Munari ha inviato inoltre a diffondere l’avviso in particolare tra familiari o conoscenti anziani, i più esposti a questo tipo di raggiri.
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