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Oltre 22mila euro per l’asilo nido

Erogati dalla Regione serviranno per messa in sicurezza e per migliorare l’offerta educativa

Oltre 22mila euro per l’asilo nido

Erogati dalla Regione serviranno per messa in sicurezza e per migliorare l’offerta educativa

CAVARZERE - Un passo cruciale per la sicurezza e l’ampliamento dei servizi per la prima infanzia a Cavarzere. La giunta comunale, che si è riunita in videoconferenza lo scorso 12 novembre, ha dato il via libera alla destinazione di un contributo regionale da 22.044,52 euro per l'asilo nido. I fondi, relativi all'annualità 2023, saranno ripartiti equamente tra lavori strutturali urgenti e potenziamento dell'offerta educativa.

La decisione è stata presa all'unanimità dall’esecutivo, guidato dal sindaco Pierfrancesco Munari.

I fondi sono erogati dalla Regione alla cooperativa sociale Titoli minori onlus, che gestisce il Nido comunale accreditato. Il finanziamento è stato così diviso in due macro-aree di spesa, giudicate prioritarie per la comunità: 11mila euro sarà trasferita nelle casse del Comune di Cavarzere. L'ente locale si occuperà direttamente di finanziare e realizzare interventi strutturali e di adeguamento del sistema di sicurezza dello stabile che ospita l’asilo nido.

La restante somma di 11.044,52 euro è stata destinata all'acquisto di nuove attrezzature e all'implementazione di progetti educativi specifici, in carico alla Cooperativa Titoli Minori.

Il documento di giunta specifica come sono state impiegate le risorse per l'ampliamento dell'offerta educativa, rispondendo a esigenze concrete delle famiglie di Cavarzere. Sono stati finanziati due progetti chiave: “Attività apertura nido dal 04 al 12 settembre 2024” (costo: 6.420,75 euro). Questa iniziativa ha permesso di estendere i tempi e gli orari di apertura del nido durante il periodo di sospensione didattica, offrendo un supporto essenziale ai genitori lavoratori al di fuori del calendario scolastico ordinario.

“Supporto cucina e integrazione oraria ausiliaria” (costo: 5.203,00 ). E’ un intervento mirato per l’anno educativo 2024/2025, necessario per far fronte all’aumento dei bimbi che usufruiscono del servizio mensa. L’obiettivo è garantire standard qualitativi elevati e un’assistenza adeguata in cucina e con il personale ausiliario. La delibera, approvata con i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, assicura trasparenza e legalità all'azione amministrativa, garantendo che i fondi regionali si traducano in benefici tangibili per la collettività.

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