Cerca

IL COMMENTO

Una metropolitana sull’acqua: ma Sottomarina rimane esclusa

Bellemo (Ascot): "I progetti devono cominciare a riguardare anche la parte sud del litorale"

Bellemo: “Out dal Distretto turistico: vergogna”

CHIOGGIA – Una metropolitana acquea per collegare le spiagge del Veneto Orientale, Ascot Spiagge: “I progetti devono cominciare a riguardare anche la parte sud del litorale altrettanto importante”. Nei giorni scorsi la Fondazione Think Tank Nord Est ha proposto ai candidati regionali un sistema integrato di trasporto passeggeri via mare tra le spiagge della Venezia Orientale, il centro storico lagunare e l’aeroporto Marco Polo. Il sogno è collegare via acqua Cavallino, Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione. L’idea guarda anche oltreconfine, in dialogo con il Friuli Venezia Giulia immaginando estensioni verso Lignano, Grado e Trieste.

Le imbarcazioni dovrebbero essere veloci, operative anche con mare mosso, dotate di spazi per bagagli e biciclette, con pontili dedicati per attracchi rapidi. L’iniziativa si inserisce nella spinta della crescita del turismo primaverile e autunnale registrata negli ultimi anni sulla costa, quando l’esperienza balneare si intreccia con itinerari cicloturistici, naturalistici e culturali. “Una iniziativa che mi ha molto incuriosito – commenta il presidente di Ascot Spiagge Giorgio Bellemo – si tratta di una ipotesi arrivata da un privato che fa ovviamente delle scelte di campo. Il fatto che venga presentata ai candidati regionali però mi fa pensare, perché non si coinvolge mai la parte meridionale che ha un gran numero di presenze turistiche.

E mi riferisco a Sottomarina, Isola Verde, Rosolina e Porto Tolle, senza dimenticare la spiaggia libera molto bella di Ariano Polesine che merita la giusta attenzione e considerazione. Sto leggendo i programmi elettorali dei possibili futuri presidenti di Regione – conclude Bellemo - e noto poca attenzione verso il litorale meridionale”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400