Il sindacato dei balneari a Salvini “Regole chiare e stabilità normativa”

SOTTOMARINA - Domenica 16 novembre si è svolto un importante incontro tra il Sindacato italiano balneari (Sib) interprovinciale di Venezia e Rovigo e le istituzioni, con la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e del candidato alla presidenza della Regione Veneto, Alberto Stefani.

A fare gli onori di casa è stato Gianni Boscolo Moretto, presidente del Sib Venezia-Rovigo, affiancato da Lorenzo Braida, presidente del Sib Veneto, e da Roberta Nesto, sindaco di Cavallino - Treporti e coordinatrice del G20 Spiagge.

L’occasione è stata la presentazione ufficiale del Manifesto con le priorità strategiche per il comparto balneare della costa veneta, un settore che conta oltre mille imprese tra Bibione e Porto Tolle, genera un fatturato di 6 miliardi di euro e impiega più di 100mila collaboratori, contribuendo a un’offerta turistica che supera i 35 milioni di presenze annuali. Nel suo intervento, Boscolo Moretto ha ribadito l’importanza di garantire regole chiare e tempi certi per la pianificazione e gli investimenti.

Un quadro normativo stabile per tutelare il patrimonio imprenditoriale costruito in decenni di lavoro: un dialogo costante tra Governo, Regioni, Comuni e categorie economiche per affrontare le sfide future con strumenti adeguati e condivisi. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto concreto tra operatori del settore e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo strategico del turismo balneare nell’economia del Veneto.

“E’ stata un'occasione importante per rafforzare il valore del nel nostro territorio – ha sottolineato Gianni Boscolo Moretto, che è anche presidente di Gebis Spiagge - un’area che comprende Sottomarina, Isola Verde, Rosolina, Porto Tolle fino al confine provincia. Importante anche la presenza di Ferdinando Ferro presidente Sib Conf Commercio di Rosolina”.