Mestre, scoperto presunto laboratorio di marijuana in casa: arrestato 33enne

MESTRE - I Carabinieri della Compagnia di Mestre hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne residente in città, ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento è avvenuto nella serata del 8 novembre, quando una pattuglia è stata inviata dalla Centrale Operativa presso l’abitazione dell’uomo per un sopralluogo a seguito della segnalazione di un furto.

Una volta entrati nell’appartamento, i militari hanno immediatamente percepito un intenso odore acre, riconducibile alla marijuana. Tale circostanza ha indotto gli operanti a procedere a una perquisizione domiciliare e personale, nel corso della quale sono stati rinvenuti, nella camera da letto e nel garage, diversi elementi riconducibili a un’attività di produzione e confezionamento di stupefacenti.

Nel dettaglio, i Carabinieri hanno trovato sette scatole contenenti semi di marijuana, un bilancino di precisione, la somma in contanti di 4.100 euro ritenuta probabile provento dell’attività illecita, oltre a cinque piante di marijuana e vari quantitativi della stessa sostanza già essiccata, tra fiori e foglie, per un peso complessivo di circa 460 grammi. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

Al termine delle operazioni, il 33enne è stato arrestato e, a seguito dell’udienza di convalida, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Si precisa che il procedimento penale è tuttora in corso e che la colpevolezza dell’indagato dovrà essere accertata con sentenza definitiva.