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Giornata degli Alberi 2025: studenti e Carabinieri Forestali insieme per nuovi boschi urbani

Messe a dimora specie autoctone fornite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, già promotore di oltre 52mila nuove piante in Italia

Giornata degli Alberi 2025: studenti e Carabinieri Forestali insieme per nuovi boschi urbani

VENEZIA - In occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi” 2025, l’Arma dei Carabinieri, attraverso la specialità dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Venezia, ha organizzato nelle province di Venezia e Treviso una serie di incontri di divulgazione naturalistica dedicati all’educazione ambientale e alla legalità. Gli appuntamenti hanno approfondito i temi della salvaguardia dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, tutelati dall’articolo 9 della Costituzione nell’interesse delle future generazioni.

Durante le attività sono state messe a dimora alcune piantine di specie arboree autoctone, fornite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, che gestisce 130 mila ettari di riserve naturali attraverso 28 reparti impegnati nella conservazione della natura. Nell’ambito del progetto nazionale “Un albero per il futuro”, lo stesso Raggruppamento ha già piantato oltre 52.000 alberi, contribuendo alla creazione di un bosco diffuso della legalità volto a sensibilizzare sul valore degli alberi nel contrasto ai cambiamenti climatici e all’inquinamento atmosferico.

Gli incontri hanno richiamato anche l’importanza della coesione sociale, del benessere collettivo e del rispetto degli spazi comuni. A livello locale, le iniziative hanno coinvolto l’Istituto Comprensivo Portogruaro 2 “Dario Bertolini”, la Scuola Primaria “G. Peruc” di Cordignano, e la Scuola dell’infanzia di Volpago del Montello, culminando in un evento regionale a Mestre, in via Santa Chiara, presso un’area comunale individuata dall’Ufficio Verde Pubblico del Comune di Venezia, limitrofa all’Istituto Comprensivo “G. A. Farina”. Alla cerimonia hanno partecipato gli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Presenti all’iniziativa il Gen. B. Francesco Pennacchini, Comandante del Comando Regione Carabinieri Forestale “Veneto”, il Ten. Col. Fabrizio Carta, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale Venezia, il Mar. Ca. Flavio Culiat, Comandante del Nucleo Carabinieri Forestale Mestre, personale del Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto, il Lgt. C.S. Antonio Serafino, Comandante della Stazione territoriale Carabinieri Mestre, il direttore dell’Ufficio Verde Pubblico Marco Mastroianni, il presidente della Municipalità Francesco Tagliapietra, oltre alle associazioni ambientaliste WWF Venezia e Rangers d’Italia.

Particolare entusiasmo è stato mostrato dai bambini che, insieme al Comandante Regionale, al direttore dell’Ufficio Verde Pubblico e al presidente della Municipalità, hanno messo a dimora quattro piantine. Gli studenti hanno anche recitato “La filastrocca del Super-Albero” e donato ai Carabinieri Forestali un cartellone con la scritta “Chi pianta un albero pianta speranza”. Le nuove piante sono state dotate di una fascetta con QR code che consente la geolocalizzazione e l’inserimento nel portale dedicato, dove un algoritmo calcola in tempo reale la quantità di CO₂ assorbita.

Gli esemplari sono stati collocati nell’area pubblica del Comune di Venezia, dove è stata installata anche una targa in legno, prodotta dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, dedicata alla Giornata Nazionale degli Alberi e riportante il testo dell’articolo 9 della Costituzione.

Istituita nel 1899 dal ministro Guido Baccelli, la Giornata Nazionale degli Alberi ha assunto un ruolo via via crescente, fino alla legge 14 gennaio 2013 n. 10, che la riconosce ufficialmente per valorizzare il patrimonio arboreo e boschivo, promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, prevenire il dissesto idrogeologico e migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità urbana.

Le iniziative si sono rivolte in particolare alle giovani generazioni, alle quali sono stati illustrati i molteplici significati del gesto di mettere a dimora un albero: dalla mitigazione dei cambiamenti climatici alla protezione del suolo, dalla qualità dell’aria alla valorizzazione delle tradizioni culturali italiane. Anche quest’anno le celebrazioni hanno coinvolto comunità, autorità, associazioni ambientaliste e scuole, con cui i Carabinieri Forestali del Gruppo di Venezia collaborano stabilmente.

Ulteriori attività sono previste nei prossimi giorni presso l’Auditorium del Comune di Casale sul Sile, in concomitanza con la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato, e presso la Scuola dell’infanzia “Mons. Muriago” di Castelcucco, iniziativa rinviata a causa del maltempo.

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