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Virgo Fidelis: Venezia celebra il coraggio e la fedeltà dei Carabinieri

Santa Messa a San Zaccaria tra memoria storica e omaggio ai militari caduti

Virgo Fidelis: Venezia celebra il coraggio e la fedeltà dei Carabinieri

VENEZIA - Venezia ha ospitato ieri, presso la Chiesa di San Zaccaria, la celebrazione della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, ricorrenza istituita da Sua Santità Pio XII il 21 novembre, giorno in cui la Chiesa cattolica ricorda la Presentazione di Maria Vergine al Tempio. La giornata coincide anche con la “Giornata dell’Orfano” e con l’84° anniversario della Battaglia di Culqualber, episodio storico che valse alla bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’eroica difesa del caposaldo africano da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, sacrificatosi il 21 novembre 1941 in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa.

Alla Santa Messa, celebrata dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, hanno partecipato Autorità civili e militari della provincia, oltre a una nutrita rappresentanza di Carabinieri in servizio e in congedo, vittime del dovere in vita, familiari e congiunti dei militari caduti in servizio.

Nel suo indirizzo di saluto, il Comandante Provinciale, Generale di Brigata Marco Aquilio, ha voluto sottolineare i valori fondamentali celebrati in questa ricorrenza: la fede e la fedeltà, cifra distintiva di ogni Carabiniere. «Oltre a ricordare gli atti eroici dei Carabinieri della battaglia di Culqualber – ha affermato – voglio evidenziare i molti gesti di eroismo compiuti dai Carabinieri anche negli anni successivi, fino ai recenti tragici eventi».

Il Generale Aquilio ha infatti ricordato la morte in servizio del Sottotenente Marco Piffari, del Maresciallo Valerio Daprà e dell’Appuntato scelto Davide Bernardelli, avvenuta lo scorso 14 ottobre, richiamando le parole pronunciate dal Ministro della Difesa durante i loro funerali di Stato: «Le persone comuni vengono ricordate dai loro familiari o dai loro amici, mentre le persone giuste, che muoiono nell’adempimento del proprio dovere, avranno i loro nomi scolpiti sulla pietra e saranno ricordati da tutti ed in ogni tempo».

Al termine della celebrazione, il Patriarca Moraglia si è recato presso la sede del Comando Provinciale di San Zaccaria per rivolgere personalmente gli auguri e intrattenersi con i militari dell’Arma, sia in servizio che in congedo, confermando così l’importanza della ricorrenza e dei valori che essa rappresenta per tutta la comunità veneziana.

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