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24.11.2025 - 14:58
VENEZIA - Nella giornata del 17 novembre, i Carabinieri della Tenenza di Mira hanno dato esecuzione a un ordine di espiazione di pena detentiva a seguito della revoca dell’affidamento in prova, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Brindisi. Destinatario del provvedimento un 38enne, riconosciuto colpevole di simulazione di reato, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione del Codice della Strada, reati commessi, a vario titolo, nella provincia di Brindisi tra il 2013 e il 2023. L’uomo dovrà scontare una pena residua di 1 anno, 1 mese e 10 giorni di reclusione.
Nella stessa giornata, i Carabinieri della Stazione di Mestre hanno eseguito un ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Venezia, nei confronti di un 34enne di origine straniera. L’uomo è stato condannato per atti persecutori, tentata rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate, reati commessi nel Comune di Venezia tra il 2020 e il 2021. La pena residua da scontare ammonta a 4 anni, 5 mesi e 13 giorni di reclusione, cui si aggiunge il pagamento di una multa di 1.500 euro.
Al termine delle formalità di rito, entrambi i condannati sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia per l’esecuzione delle rispettive pene.
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